Italia, nei 26 c’è Raspadori. Fuori Pessina, Politano e Mancini
Scatta ufficialmente l'avventura europea dell'Italia di Roberto Mancini. Il quale ieri dopo la mezzanotte ha finalmente e definitivamente sciolto le riserve comunicando l’elenco dei 26 che fanno ufficialmente parte della rosa di Euro 2020. In extremis entra il giovane attaccante del Sassuolo Raspadori che inizialmente sembrava potesse essere riserva a casa e promossi sono anche Toli e Bernardeschi.
Out invece Gianluca Mancini, Politano e, a sorpresa, Pessina. Entro il 10 potranno essere apportate modifiche: ma solo per gravi infortuni o Covid. L’Italia, che adesso fa scattare il conto alla rovescia per il debutto dell’11 giugno a Roma contro la Turchia, ieri sera si è presentata sugli schermi di Rai Uno a tutti gli italiani ed è già in ritiro a Coverciano che sarà il quartier generale per tutta la durata della prima fase. La Nazionale è inserita nel Gruppo A con Turchia appunto, Svizzera e Galles e il cammino svolto finora legittima forti aspettative.
«Questa Nazionale è nata dopo la delusione patita per la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia 2018, i giovani hanno ridato gioia ai tifosi. Abbiamo iniziato bene e anche avuto un po’ di fortuna» ha detto ieri Mancini. Ha invece detto Giorgio Chiellini: «Ho avuto la fortuna di avere grandi capitani prima di me, come Buffon e Cannavaro. I ragazzi non hanno bisogno di tanto, solo di gestire la pressione. Con qualcuno abbiamo affrontato tante battaglie, quella dell'Europeo sarà una bella esperienza e i compagni mi danno tanta energia».
Al gruppo si sono aggregati anche Jorginho e Emerson Palmieri reduci con il Chelsea dalla conquista della Champions League sabato contro il Manchester City e Marco Verratti che è stato sottoposto ad un consulto per fare il punto sul suo infortunio muscolare. I segnali propendono all'ottimismo anche se il centrocampista dovrà seguire una precisa tabella di lavoro. Oltre a Verratti ha effettuato un controllo pure l'interista Stefano Sensi le cui condizioni sarebbero in miglioramento. L’impegno di venerdì. Intanto ieri gli azzurri hanno svolto il primo allenamento al centro federale, il tutto a porte chiuse: il primo appuntamento con i media è in programma domani alle 17,15 con la conferenza stampa di Mancini alla vigilia dell'ultima amichevole pre-Europeo, ospitata a Bologna, con la Repubblica Ceca contro cui l'Italia vanta uno score di 2 vittorie, 2 pareggi e altrettante sconfitte. Considerando anche la Cecoslovacchia, l'Italia conta nove vittorie a otto, compreso il successo per 2-1 nei supplementari della Finale di Coppa del Mondo in Italia del 1934, oltre a 9 pareggi. La vittoria dell'Italia per 3-0 a Genova il 13 dicembre del 1953 fu la prima partita della Nazionale trasmessa in tv.
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