Inzaghi: «Con il Pordenone gara spartiacque»
«Guai a sottovalutare gli avversari». Parola di Inzaghi. In un sabato in cui il Pisa non scenderà in campo (lo farà domenica, a Cittadella), il Brescia cercherà di vincere per concedersi almeno un giorno in vetta alla classifica. Questo sabato, alle 16.15, al Rigamonti, le rondinelle ospitano il Pordenone in una sorta di testacoda del campionato di serie B.
I ramarri sono ultimi a tre punti, frutto di altrettanti pareggi. Tre sono anche gli allenatori cambiati dall’inizio della stagione: Paci, Rastelli e, adesso, Tedino. Proprio quest’ultimo, in tre gare, è riuscito a raggranellare due punti, contro le big Pisa e Cremonese.
Il Brescia è invece reduce da tre risultati utili consecutivi. Il doppio turno in casa ha portato 4 punti, grazie alla vittoria sulla Cremonese e al pari in rimonta contro il Lecce. Ma è stata l’ultima vittoria - giunta nel finale a Benevento, altra pretendente alla promozione - a dare una notevole spinta alla squadra di Inzaghi.
Che, da Torbole, nella conferenza stampa della vigilia, afferma: «È una gara spartiacque per noi. Dopo una prestazione da squadra, come quella di Benevento, non possiamo fare un passo indietro. Ci sono poche parole da dire e tanti fatti da fare. Non guardo la classifica. Il Pordenone è una squadra che sta trovando la propria quadratura, col nuovo allenatore».
A Benevento la vittoria è arrivata nel finale. Più volte il Brescia ha colpito negli ultimi minuti e raramente è parso «uscire dalla partita». «È merito di come i ragazzi lavorano in allenamento. L’intensità è quella giusta. Da ciascuno ho grandi indicazioni. Tutti meriterebbero di giocare. Tendo a cambiare meno in difesa, perché in quel reparto servono determinati equilibri, difficili da ricreare. Dal centrocampo in avanti posso sperimentare di più». Infine, un commento su due singoli. «Léris è stato indisponibile, ma la squadra ha fatto in modo che la sua assenza non fosse un problema. Adesso sta bene, potrebbe giocare col Pordenone dal primo minuto, ma non tutta la partita, oppure entrare in corsa. Decido oggi (dopo la conferenza stampa, seduta d’allenamento, ndr). Da inizio stagione siamo privi del vero Ndoj. Lo aspettiamo e ho assolutamente intenzione di ripresentarlo, quando sarà al meglio».
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