«Insieme verso la meta» fa rete grazie allo sport: l’incontro al GdB
Lo sport, come strumento e veicolo per costruire il domani, perché attraverso esso si perseguano centralità, educazione e formazione dei bambini. Il progetto dell’associazione «Insieme verso la meta» si consolida e cresce, nella rete, nelle proposte e anche nei territori coinvolti, come spiegato ieri dalla presidente Cristina Pezzi durante l’incontro «Insieme per costruire il futuro – L’impresa e la sostenibilità sociale», tenutosi nella Sala Libretti del Giornale di Brescia, e che ha visto il dialogo tra la stessa, il presidente di Unicef Brescia Gianfranco Missaia, e la numero uno della Pallacanestro Brescia Graziella Bragaglio, incalzati dal direttore del GdB Nunzia Vallini.
L’iniziativa
«Partiamo dallo sport – ha chiarito Pezzi – perché ha un grande potere formativo ed educativo. Da sempre, sia esso dilettantistico o professionistico, è chiamato a prendersi a cuore la crescita sana delle nuove generazione, e noi lavoriamo perché sia un diritto. E i valori, in primis il rispetto, sono fondanti».
Destinatari
Rivolgendosi a bimbi dai 3 ai 12 anni, e coinvolgendo scuole dell’infanzia e primaria, famiglie, associazioni, comunità e imprese «Insieme verso la meta» propone corsi e iniziative gratuite, accessibili, inclusive, in aree aperte, con momenti esperienziali, emozionali e di condivisione, anche per far percepire ai giovanissimi il senso di appartenenza alla comunità educante.
«Abbiamo sposato tutto questo – ha detto il presidente di Unicef Brescia Missaia – per la peculiarità formativa, i bambini hanno diritto di giocare, di svagarsi e lo sport è linguaggio universale, non ha barriere e unisce. La genitorialità poi è responsabilità collettiva».
I partner
Tanti i partner: basket, atletica, pallavolo, calcio, pallanuoto. «Il progetto è meraviglioso – ha evidenziato Bragaglio – e vi abbiamo aderito perché lo sport è vita, salute, si parla tanto di prevenzione, di sostenibilità, quella economico-ambientale arriva soprattutto da quella sociale: così si fanno crescere i ragazzi, si tolgono dalla strada e si tengono insieme».
Aiutandoli a focalizzarsi su di sé, sul proprio valore per nutrire i bambini che sono, affinché non se ne dimentichino da adulti, come ha ribadito il performer ed educatore Giancarlo Sabatti, in collegamento video. Novità del prossimo anno le esperienze anche per i docenti, e lo spostamento anche fuori Brescia, a Nave, Rodengo Saiano e Roncadelle.
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