Sport

Incidenti a Wembley, torna l'incubo hooligans

Torna l’incubo hoolingans negli stadi inglesi dopo i disordini scoppiati a Wembley tra i sostenitori de Millwall e la polizia.
ff
AA

Torna l’incubo hoolingans negli stadi inglesi dopo i disordini scoppiati a Wembley tra i sostenitori de Millwall, squadra di seconda divisione approdata miracolosamente in semifinale di Fa Cup contro il Wigan (semifinale persa 2-0) e la polizia. Gli incidenti sono scoppiati subito il gol del raddoppio del Wigan, segnato da Mcmanaman, intorno all’80’, con i tifosi del Millwall che hanno cominciato a creare scompiglio.

Le riprese televisive hanno mostrato diversi tifosi col viso insanguinato, la polizia con i manganelli e un bambino in lacrime. Sulle tribune riservate ai tifosi del Millwall sono cominciati a volare pugni e schiaffi, con il panico creato all’interno dello stadio di Wembley. La polizia è intervenuta con fermezza, per cercare di sedare i tafferugli e riportare la calma.
  
La Football Association ha «deplorato» l’accaduto definendo «inaccettabili» le scene di guerriglia verificatesi. Gli stessi dirigenti del Millwall hanno fatto sapere di voler collaborare con la polizia e la Federazione per far luce sull’accaduto, chiedendo che i responsabili vengano assicurati alla giustizia e allontanati «a tempo indeterminato» dal club.

La polizia ha fatto sapere di «aver arrestato 11 persone a seguito degli incidenti», aggiungendo che «le indagini che hanno portato agli incidenti sono in corso». Il presidente del Wigan si è detto "sconcertato" per l’accaduto: «Non riesco a capire il perchè i tifosi del Millwall abbiano creato una rissa del genere».
L’amministratore delegato Millwall, Andy Ambler, ha invitato a usare il pungo duro contro ogni intemperanza: «Dopo aver lavorato duramente per mostrare il lato positivo del nostro club, sia dentro sia fuori dal campo, non possiamo permettere che le azioni di un minoranza insensata possa compromettere il nostro lavoro e la reputazione del nostro club».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia