In migliaia per l'addio a SuperSic
Era il loro mito, il loro modello, il loro punto di riferimento. E così SuperSic è stato circondato nell'ultima corsa dalla sua tribù: da una parte i ragazzi di Coriano, gli amici di una vita, tutti con una maglietta con il «Zinquantot», il numero di gara di Simoncelli, dall’altra i ragazzini delle minimoto, i fratellini, i futuri campioni, tutti con la loro tuta da piccoli adulti.
Per loro è stato naturale sedersi con babbo Paolo e asciugargli dalle lacrime i baffoni. Perchè in pista ci si dà tutti del tu. Ci si ama e si litiga come una famiglia vera, e come in una famiglia vera è normale starsi vicini nel dolore.
Ed è finita così, dopo la Messa, con le note di «Siamo solo noi» di Vasco e Valentino Rossi che sgasava in chiesa con la Honda del «Sic». I funerali di Marco Simoncelli hanno richiamato giovedì a Coriano migliaia e migliaia di tifosi e altri, sempre a decine di migliaia, hanno seguito le esequie sui maxi schermi montati al circuito Santa Monica di Misano. Il circuito che, manca ancora l’ufficialità ma è cosa certa, prenderà il nome di Marco Simoncelli.
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