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Imola e Monza: nel 2022 l'Italia avrà due Gran Premi

Si gareggerà a Imola il 24 aprile ed a Monza l'11 settembre
Formula1, una Ferrari - © www.giornaledibrescia.it
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La Formula 1 correrà nel Bel Paese per due volte il prossimo anno.

Il Consiglio Mondiale della Federazione internazionale dell'Automobile a Parigi - secondo quanto apprende l'Ansa - ha approvato il Calendario della Formula 1 per il 2022 e l'Italia avrà due Gran Premi a Imola il 24 aprile ed a Monza l'11 settembre.

«Adesso è ufficiale, il Gp del Made in Italy e dell'Emilia Romagna sarà nel cartellone ufficiale della Formula 1 anche nella prossima stagione. È stato siglato un accordo fino al 2025. L'Italia è l'unico Paese ad avere due gran premi di F1: Monza e, appunto, Imola, un gran premio prestigioso per tutta l'Italia, volano per il turismo e per tutto il nostro Made in Italy». Ha commentato così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook. «Un lavoro di squadra, per il quale ringrazio i ministri Giovannini e Franco e il presidente Bonaccini, che ha visto un importante impegno finanziario della Farnesina, come sempre in prima linea per valorizzare il brand Italia».

«Oggi è un grande giorno per lo sport italiano che corona un anno di successi: è ufficiale che l'Italia nel 2022 ospiterà strutturalmente - e dunque non più come recupero di altri Gp persi a causa dell'emergenza Covid - due Gran Premi di Formula 1, perché alla storica data di Monza si aggiunge il GP di Imola a fine aprile». Il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani festeggia la conferma dei due Gp in Italia dal prossimo anno. «Un risultato doppiamente eccezionale - aggiunge Sticchi Damiani - perché l'Italia è l'unica nazione al mondo ad avere questo privilegio e perché non era mai accaduto nella storia della F1 che un'unica federazione, ossia ACI, fosse a capo dell'organizzazione di due Gran Premi nella stessa nazione. Un riconoscimento che mi riempie di gioia e orgoglio, perché certifica lo straordinario ruolo mondiale del Motorsport italiano e l'autorevolezza dell'Automobile Club d'Italia».

«Questo storico risultato - conclude Sticchi Damiani - si deve all'entusiasmante lavoro di squadra tra ACI, Governo Italiano e Regione Emilia Romagna, senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile. Inoltre ringrazio di cuore Jean Todt, Presidente FIA, e Stefano Domenicali, General Manager di FOM, per il loro insostituibile appoggio».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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