Il tendine d'Achille e la sfortuna non fermano Chicco Ghidoni
Compiuto il giro di boa Enrico Ghidoni continua la sua impresa nei ghiacci del Nord America. Al momento, mentre scriviamo ha percorso 240 miglia delle 430 complessive che dividono Whitehorse, da dove un'ottantina di concorrenti sono partiti domenica scorsa, da Dawson City, l'arrivo.
Chicco Ghidoni si trova in terza posizione, dietro l'americano Christof Teuscher e il francese Thierry Corbarieu, nonostante le disavventure di questi ultimi giorni. Prima i problemi tecnici con le pelli dei suoi sci, che lo hanno costretto a proseguire utilizzando degli stivali overshoe. Una scelta che gli ha presto presentato il conto nella forma di una infiammazione del tendine d'Achille. Poi la perdita del sacco a pelo. Al checkpoint di McCabe Creek Enrico ha subito uno stop forzato dagli eventi e dalla sfortuna. Ha infatti perduto il suo sacco a pelo lungo il percorso e ha dovuto attendere che qualcuno glielo riportasse. Avventurarsi sul trail senza un sacco omologato per temperature polari sarebbe infatti una mossa suicida.
Fatto sta che è ripartito, ha raggiunto e superato Pelly Crossing ed è ora diretto a Pelly Farm dove è già arrivato da poco Corbarieu, che ha guadagnato circa 23 miglia di distacco su Enrico e circa 5 su Teuscher.
Per seguire in diretta i concorrenti: http://trackleaders.com/yukonultra19
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