Il Super Bowl va a Patriots, Brady entra nella storia
Vittoria storica al Super Bowl - la finale di football per la quale ogni anno l'America si ferma - per i New England Patriots, che hanno battuto gli Atlanta Falcon a Houston, in Texas, per 34 a 28, in una rimonta tesissima conclusasi ai supplementari, la prima volta in una finalissima del campionato Nfl di Football americano. Il quinto titolo per la squadra e il quinto per il quarterback Tom Brady, che entra così nell'Olimpo del football.
Non sarebbe stata una performance politica si era detto, ma Lady Gaga - protagonista del consueto «halftime show» - è riuscita a far risuonare il suo messaggio forte e chiaro pur senza lanciare slogan o fare nomi, ma patriottico e all'insegna dell'unità. In questa chiave ha interpretato i suoi più noti successi, ma solo dopo un ingresso spettacolare, prima con alle spalle una gigantesca bandiera americana disegnata nel cielo di Houston grazie a 300 droni risplendenti come stelle, poi cantando God Bless America e This Land is Your Land, quindi procedendo nello spettacolo vero e proprio, si è lanciata come un'acrobata sul palcoscenico mandando in delirio lo stadio gremito.
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Per la prima volta in assoluto, un Papa ha realizzato un videomessaggio per un Super Bowl, la più importante manifestazione sportiva negli Stati Uniti e tradizionalmente l'evento tv più seguito dell'anno negli Usa e uno dei più diffusi in tutto il mondo. Francesco ha registrato il suo messaggio in spagnolo, la sua lingua madre e quella di milioni di latinos immigrati negli Usa, ribadendo, nel contesto delle polemiche e tensioni seguite ai primi passi della presidenza di Donald Trump, il suo appello per «una cultura di incontro e un mondo di pace».
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