Il ritorno del bresciano Prandelli alla Fiorentina
Cesare Prandelli torna alla Fiorentina. L'allenatore di Orzinuovi, 63 anni, è il prescelto della società viola, che esonera l'ex rondinella Beppe Iachini dopo il pareggio a reti bianche di Parma.
Prandelli accetta la proposta del presidente Rocco Commisso: si parla di un contratto fino al 30 giugno 2021 per il tecnico orceano, che domani dirigerà il primo allenamento. La Fiorentina è attualmente dodicesima nella classifica di serie A, con 8 punti in 7 partite frutto di due vittorie e altrettanti pareggi.
Per Prandelli in viola è soprattutto un ritorno dettato da questioni di cuore. Nel capoluogo toscano, dove peraltro vive, ha scritto infatti alcune delle pagine più belle da allenatore. Ha già infatti guidato la Fiorentina dal 2005 al 2010, centrando la qualificazione in Champions League nel 2006 (pass poi tolto dalla giustizia sportiva in seguito allo scandalo Calciopoli) e nel 2009: nella stagione seguente arrivò fino agli ottavi di finale, venendo estromesso dal Bayern Monaco non senza polemiche arbitrali.
Alla fine di quella annata lascio la Viola per accettare la panchina della Nazionale. Fece molto bene nel primo biennio, concluso con la finale europea persa contro la Spagna, mentre il secondo si concluse con la disastrosa spedizione azzurra ai Mondiali di Brasile 2014. In seguito ebbe avventure poco fruttuose all'estero con Galatasaray, Valencia e Al Nasr. Il ritorno in panchina in Italia è avvenuto nella stagione 2018/2019, quando sostituì Ivan Juric alla guida del Genoa, centrando una sofferta salvezza all'ultima giornata con un pareggio a reti bianche sul campo della Fiorentina. Un segno del destino.
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