Il primo allenamento del Brescia nel centro sportivo di Torbole
C’era un caldo sole in un pomeriggio di finto autunno ieri a baciare le rondinelle che, alle 15.05, hanno fatto il loro ingresso sul primo campo pronto (quello che sarà, a lavoro ultimato, il campo principale della prima squadra) del nuovo centro sportivo di Torbole Casaglia.
Un ingresso storico, visto che per il Brescia è stata la prima volta in assoluto di un allenamento su un campo di proprietà. Momento. Un appuntamento che il club aspettava da sempre e che è diventato realtà grazie alla lungimiranza (e alle capacità economico-imprenditoriali) di Massimo Cellino, che da subito aveva indicato come primaria la necessità di dare alla Leonessa una sua casa, indispensabile per pensare in grande.
Sull’orizzonte delineato da alti alberi si stagliava la corsa del gruppo guidato da Eugenio Corini, mentre la curiosità dei presenti si rivolgeva anche all’altra parte dell’area, non ancora toccata dai lavori, dove sorgeranno i tre campi da gioco riservati al vivaio con le due zone separate dall’edificazione del corpo centrale che conterrà anche la «club house». Il piccolo ingorgo causato dalle auto dei tifosi accorsi alla «prima» insieme a quelle dei genitori che cercavano un parcheggio per ritirare i loro figli dalla vicina scuola, davano al momento anche un maggior senso di partecipazione. Mentre il sole continuava a baciare quelle rondinelle.
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