Il Giro attraverserà la Valcamonica per 60 chilometri

Poco più di sessanta chilometri. A tanto, o meglio così poco, ammonterà il chilometraggio del passaggio del Giro d’Italia del centenario nel Bresciano.

Quello che può sembrare un fugace passaggio, ripetuto il giorno successivo per un chilometraggio leggermente inferiore, in realtà è tutt’altro che banale. Perchè la Rovetta Bormio, con i suoi 222 chilometri e la doppia scalata dello Stelvio preceduta dall’ascesa al Mortirolo è la prima vera tappa di grande montagna di questo Giro, uno spartiacque per i pretendenti alla maglia rosa.

E così domani apprestiamoci ad accogliere la carovana rosa al mattino, per due ore che si annunciano fin d’ora intense.

La partenza della tappa è in programma alle 10.25 da Rovetta nella Bergamasca, discesa verso Costa Volpino e Rogno per entrare nella provincia di Brescia poco dopo le 11.

Un’ora prima tuttavia i tifosi potranno assistere al passaggio e fermata a Corna di Darfo della variopinta carovana pubblicitaria con tanto di distribuzione gratuita di gadget.

La corsa proseguirà lungo la ex statale 42 attraverso i centri di Cogno, Malegno, Breno (leggermente in salita), Capo di Ponte, Cedegolo, Forno Allione. A Malonno, con transito previsto secondo le tabelle di marcia indicativamente alle 12 il primo dei due traguardi volanti. Poi si prosegue per Sonico, Edolo, svolta a destra per iniziare a salire con maggiore intensità verso Monno. Giunti al bivio della statale 42 si svolta a sinistra e lì inizia l’ascesa che porta ai 1854 metri del passo del Mortirolo.

Quasi tredici chilometri con un dislivello complessivo di 962 metri una pendenza media del 7,6% e una massima del 16% collocata nell’ultimo tratto. Scollinamento previsto attorno alle 13. Un antipasto delle difficoltà che attendono i corridori con la doppia scalata dello Stelvio ma che potrà già essere indigesta a qualcuno. Tantissimi i tifosi che proveranno a raggiungere il Mortirolo per vedere il passaggio dei corridori, ma ad eccezione dei mezzi autorizzati, non sarà possibile affrontarlo in auto. Molti si sono già attrezzati da giorni con i camper.