Il dolce Balo: «Che bello mangiare ogni giorno con la mamma»

Dolce, dolcissimo Mario. Perché la mamma è sempre la mamma e di fronte a lei anche il mito dei bad boy finisce per cadere ed essere ridotto a poltiglia. Che bello il Brescia, che bello sognare di potersi riguadagnare la Nazionale, che bello avere l’obiettivo di superare il proprio record di 14 gol in stagione nel campionato italiano...

Ma la cosa più bella di tutte: «È mangiare a pranzo e a cena con mia mamma: è una cosa bellissima. Cucina lei, io non sono molto bravo. È bello, è particolare. Magari per i ragazzi della mia età è una cosa normale mangiare con i propri gentori, ma per me no. L’ultima volta che mangiavo regolarmente da mia madre, avevo 14 anni. Avere i genitori vicino è una delle cose migliori che ti possano succedere. Abbinare il lavoro con la famiglia: se ci riesci, sei una persona fortunata». Sbam!

Ed è così, mostrando il suo lato più umano, che Mario ha già fatto gol fuori dal campo in attesa dei responsi sull’erba. Quella tra Balotelli e il Brescia è un storia soprattutto d’amore. Ma alla vigilia della partitissima, Mario rafforza il concetto: «Giocare nel Brescia ha cambiato molte cose. Ho la famiglia, i miei figli e gli amici vicini. Sono venuto qui perché conoscevo presidente e tifosi. Questa è casa mia, è un onore giocare al Brescia, ma se non fosse stato per questa squadra non sarei mai andato a giocare per un’altra che lotta per salvarsi. Sento di avere grandi responsabilità, perciò mi sono sentito in dovere di mettermi in una forma fisica che non ho mai avuto. Ho bisogno di entrare in ritmo partita, ma a livello fisico sto benissimo. Non so - dice ancora - se sto come quando ero al City o all’Inter ma ho tutta la voglia del mondo di fare un gran campionato». Tutto questo Balo l’ha raccontato in esclusiva per Dazn. Tutto questo e molto altro. 

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