Il Cammi schianta Viadana: è finale scudetto

Il Cammi non si ferma nemmeno davanti ai resti del Viadana: mostra gli occhi da tigre e impiega meno di 3 minuti a chiudere la pratica della qualificazione alla finale, mezz’ora per conquistare un ormai ininfluente punto di bonus e l’intero match per seppellire i tradizionali rivali sotto il passivo più pesante di tutti tempi nella storia delle sfide fra le due squadre: 65-14. Il massimo distacco, prima di ieri, era il 29-9 del 1° dicembre 2001, una vita fa. 
 

In vantaggio di 11 punti dopo il match di andata, il Cammi era già a più 18, nel computo totale, dopo nemmeno 5 minuti. Poi, più ventotto al quarto d’ora e sopra di quarantacinque al riposo (41-7). E già al trentesimo del primo tempo, sul 34-0, Guidi esortava i suoi a lavorare per la finale di sabato prossimo, anche quella al Peroni-San Michele.