Il calcio femminile si racconta in «Giocare con le tette»
Un libro che narra la storia del calcio femminile, ma con lo scopo di denunciare la discriminazione nei confronti dello sport giocato dalle donne e più in generale di una società ancora troppo machista.
Il titolo è già una provocazione, «Giocare con le tette», e anticipa l'ironia con cui l'autore, di cui non si conosce l'identità, affronta il tema, quasi deridendo l'atteggiamento maschilista che ancora oggi vorrebbe relegare la donna in ruoli marginali, prettamente casalinghi.
Curato da Milena Bertolini, allenatrice del Brescia calcio femminile e presidente della Fondazione per lo sport del Comune di Reggio Emilia, il testo è stato recapitato nella cassetta delle lettere della fondazione da un anonimo donatore, con l'unica richiesta di pubblicarlo entro il 26 maggio, giorno in cui, proprio a Reggio Emilia si giocherà la finale di Champions League femminile.
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