Il Calcio europeo riprende: manca la decisione dell'Italia
Dopo la Bundesliga, che ha dato il calcio d'inizio una settimana fa, i maggiori campionati di calcio europei sono pronti per la ripartenza. Dopo i terribili giorni della pandemia, anche il mondo del calcio dunque comincia a guardare al futuro con meno timori e maggiori accortezze a tutela della salute di calciatori, tifosi e addetti vari. Dopo le Isole Far Oer e l'Estonia, oggi si scende in campo nella Repubblica Ceca con la sfida tra Teplice e Slovan Liberec.
Aspettando la Liga spagnola - che ha avuto il via libera per la settimana dell'8 giugno - domenica 3 giugno ripartirà il massimo campionato portoghese. Già stilato il calendario, partite a porte chiuse, 9 turni, più quello conclusivo con data e orari da decidere, ciò per poter garantire che le squadre ancora in lizza per la classifica possano giocare allo stesso orario e nello stesso giorno.
Una curiosità: per limitare l'uso di mezzi negli spostamenti, in occasione delle partite che le varie squadre dovranno giocare contro quelle dell'isola di Madeira, gli arbitri viaggeranno sullo stesso aereo dei calciatori impegnati nella trasferta.
L'Italia decide il 28 maggio.
La Premier League dovrebbe tornare in campo a metà giugno. L'ipotesi più probabile è quella di sabato 13 giugno, o del fine settimana successivo.
Nei prossimi giorni si rivedranno partite anche in Danimarca (al via il 28 maggio), Serbia (30 maggio), Austria (2 giugno), Slovenia (5 giugno), Croazia (6 giugno), Turchia (12 giugno), Norvegia (16 giugno), Russia (21 giugno), Finlandia (1 luglio), poi Romania (27 maggio), Polonia (29 maggio), Grecia (6 giugno), Svizzera (20 giugno). Situazione completamente diversa invece in Francia. Dopo la conclusione anticipata dei campionati, la Ligue 1 pensa già alla prossima stagione. La Federcalcio transalpina ha deciso, dopo avere sentito il parere delle emittenti tv che detengono i diritti delle partite, che la stagione 2020-21 partirà il 22 agosto, qualche giorno prima della data in cui dovrebbe disputarsi la finale di Champions League di questa stagione. Come la Francia, hanno chiuso anzitempo i campionati anche in Olanda, Lussemburgo, Belgio, Cipro e Scozia.
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