Il Brescia pareggia con il Crotone, finisce 2-2
Il Brescia pareggia 2-2 al Rigamonti contro il Crotone. S'interrompe a quota tre la striscia di vittorie consecutive. La Leonessa raggiunge comunque quota 10 in classifica.
La squadra di Inzaghi è prima da sola, in attesa di scoprire cosa faranno - questo sabato - le squadre fin qui sempre vincenti: l'Ascoli ospita il forte Benevento, il Pisa va a Vicenza.
Il Brescia può mangiarsi le mani. Perché la partita pareva in cassaforte. In vantaggio per 2-0, la Leonessa lascia che il Crotone prima la riapra e poi raggiunga il pareggio, in mischia. Vanificati dalla doppietta di Mulattieri i gol di Léris e Moreo.
Eppure, per buona parte della gara, la Leonessa mostra il proprio lato migliore. I lampi di classe pura di Léris. Il fraseggio arioso, in velocità, in profondità di una squadra che dal centrocampo in avanti ha tanta, tantissima tecnica.
La prima conclusione è proprio di Mehdi, al 9': il mancino sibila poco distante dal palo, dopo una combinazione nello stretto con Jagiello. Gli ospiti si fanno vedere con una deviazione aerea di Vulic, sugli sviluppi di un corner. E si dimostrano tutt'altro che timidi: coprono bene il campo, ripartono rapidamente, cercando di colpire un Brescia notoriamente a trazione anteriore. Le rondinelle si affidano ancora a Léris, che prova l'assolo al 22'. Ma il Crotone non smette di mettere pressione e collezionare corner.
Proteste vibranti da parte delle rondinelle al 24', quando Nedelcearu scalcia Joronen, impegnato in un'uscita bassa: solo giallo. Ma al 35' il Brescia trova il modo per sfondare. S'accende Bajic, che s'invola sulla mancina e taglia l'area con un fendente rasoterra per l'accorrente Léris, che spara in gol da due passi. In campo, al di là del vantaggio bresciano, regna comunque l'equilibrio. Prova dell'intraprendenza del Crotone sono anche i sei angoli guadagnati nell'arco dei primi 45 minuti.
Le rondinelle si ripresentano in campo con il secondo portiere Linnér. Joronen ha accusato la botta dell'entrata killer di Nedelcearu. La prima grande occasione per la Leonessa è al 9'. Léris prova a restituire il favore a Bajic, che si gira in area: conclusione sporcata in angolo. Inzaghi cambia le carte in tavola e al 15' inserisce Moreo (per Bajic) e Palacio (per Tramoni). Ma l'uomo più pericolose è sempre Léris, che al 20' impegna Festa in un intervento complicatissimo. La gioia è soltanto rimandata.
Al 23' Moreo vola in cielo su corner dalla destra di Jagiello. Colpo di testa imperioso e 2-0. Ma il Crotone la riapre subito al 25'. Il neoentrato Mulattieri entra in area troppo facilmente e fredda Linnér. Inzaghi cerca di coprirsi inserendo Bisoli per Jagiello e Papetti per Mateju. La Leonessa non rinuncia comunque alla spinta, e si rende pericolosa con un'iniziativa di Palacio al 35'. Ma il Crotone non muore mai e al 38' pareggia, in mischia, ancora con Mulattieri.
Il Brescia non si arrende: Bisoli ci prova in percussione. Tutto bello, a parte la conclusione. Nel recupero, ancora una grande chance per il Brescia: Palacio punta la difesa e smarca Léris, che però calcia fuori da buona posizione. Resta il rammarico per le tante occasioni, e per l'incapacità, questa volta, di gestire un vantaggio conquistato meritatamente.
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