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Il Brescia domina e diverte: il commento del match del Rigamonti

Nelle ultime tre partite, con Vicenza, Pisa e Monza il Brescia deve fare almeno 7 punti
Dopo Brescia-Spal - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Dopo Brescia-Spal - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Fame, qualità e Birkir Bjarnason: sono i tre ingredienti che sono serviti al Brescia per battere la Spal 3-1 e riaprire la finestra sui play off. Ora distanti due punti (che tuttavia, allo stato attuale, sono visrtualmente tre dato che all'ottavo posto c'è il Chievo col quale il brescia è attualmente sotto per differenza reti).

Calendario e tabelle alla mano: via a giocare di incroci. Ma i conti, per il Brescia, non sono troppo complicati da fare: nelle ultime tre partite con Vicenza (fuori casa), Pisa (in casa) e Monza (fuori casa) deve realisticamente fare almeno 7 punti. Tantissimi. Eppure così alla portata per la squadra vista all'opera con la Spal con il risultato che è stato lo specchio di una partita bella, divertente e sempre aperta. Anche se mai, dal vivo, pur non essendo mancati i brividi si è davvero avuta l'impressione che il Brescia potesse lasciarsela scappar via.

La squadra di Clotet è semplicemente stata superiore sotto ogni punto di vista a livello di squadra e anche di singoli. Tra i quali ha letteralmente giganteggiato un Bjarnason meritatamente autore dell'1-0 (27' pt, un minuto prima Ndoj aveva costretto Berisha alla super parata del giorno) con colpo di testa a trasformare in oro un corner di Martella che aveva portato il portiere della Spal a compiere un miracolo su Ragusa: il Vichingo s'è avventato sulla respinta. Ma il Vichingo - che agendo un po' da trequartista e un po' da esterno alto è risultato un rebus per Rastelli  e i suoi - ha propiziato anche il 2-0 (18' st) lanciando in contropiede Ragusa che sbaglia sparando adosso a Berisha ma avendo la freddezza di catturare il pallone sulla respinta e servirlo ad Ayé che si fa perdonare per un tiraccio a tu per tu con Berisha di poco prima a chiusura di un contropiede. Nemmeno il tempo di gioire però perché la Spal prova a riaprirla e lo fa con un numero di Strefezza che dal limite ne fa fuori tre prima di mandare palla alla'incrocio. Il Brescia un po' s'affanna, ma tiene duro e trova al forza di rialzare il proprio baricentro (nel frattempo Bjarnason è andato a fare la seconda punta) e soprattutto di andare davvero a chiuderla. Accade al 34'.

Tanto per cambiare Bjarnason recupera un gran pallone e lancia Mateju (mossa a sorpresa che ha pagato) che da destra fa partire un cross. Ayé lascia sfilare la palla che arriva a Jagiello che colpisce con precisione chirurgica per il 3-1 e il sesto gol personale. «Chiedo ai miei ragazzi un segnale di vicinanza» aveva detto Massimo Cellino nei giorni scorsi: con la Spal questo messaggio c'è stato.    

 

PAROLA A PEP CLOTET

«Credo sua stata una partita molto buona dal punto di vista mentale. Ottima anche la reazione dopo il gol subito. Abbiamo vinto da squadra». Non può che essere soddisfatto Pep Clotet dopo la vittoria del Brescia contro la Spal, fondamentale in chiave play off. 

È stata la prestazione migliore sotto la sua gestione: «Se abbiamo perso solo tre partite da quando sono arrivato, vuol dire che stiamo facendo qualcosa di molto buono». La squadra è apparsa fisicamente in salute in vista del rush finale con tre partite in sette giorni.

«La pausa ci ha fatto bene per migliorare fisicamente e lo dimostra Bisoli che ha fatto una grande partita. È migliorato e sta raggiungendo i suoi livelli migliori» ha spiegando il tecnico delle rondinelle che parlando dei singoli ha sottolineato la prova di Bjarnason autore del gol dell’1-0 e di fatto tuttocampista. 
«Bjarnason è un giocatore di grande esperienza che mette la squadra davanti a tutto. E anche con la Spal ha fatto una grande gara, aiutando dietro e poi in fase offensiva» é il pensiero di Clotet. 

Per l’allenatore del Brescia poi «oggi sono stati fondamentali gli ingressi dalla panchina. Chi è entrato ha dato respiro alla manovra e ci ha permesso di mantenere l’intensità».

La classifica aggiornata del campionato di calcio di Serie B 
Empoli 67 
Lecce 61 
Salernitana 60 
Monza 58
Venezia 56 
Cittadella 53
Spal 50 
Chievo 49 
Reggina 48
Brescia 47 
Cremonese 44
Vicenza 44 
Pisa 44
Frosinone 43
Pordenone 41 
Ascoli 40 
Cosenza 35 
Reggiana 34 
Pescara 29 
Entella 23 .

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