«Il Brescia diventerà la squadra di cui tutti avranno paura»
Incomincia l’avventura. Inizierà domenica alle 18 dallo stadio Liberati di Terni per la precisione. Ma l’adrenalina è già in circolo. Di adrenalina vive l’allenatore del Brescia Pippo Inzaghi che si aspetta già tanto dall’esordio dei suoi: «Non siamo al 100% - dice - ma stiamo meglio di come stavamo contro il Crotone, dove mi è piaciuta la personalità che ho visto. Sono sempre più felice di essere qui e della squadra che sta nascendo attraverso gli sforzi importanti del presidente. Monza, Benevento e Parma sono le più forti, ma io spero che noi diventeremo quella squadra che tutti avranno paura di dover affrontare quando arriverà il loro turno».
Domenica saranno ancora out Cavion e Labojko oltre ad Ayé. In dubbio Karacic (è recuperato, ma precauzionalmente si potrebbe decidere di tenerlo ancora a riposo) e Palacio («forse vale la pena lasciarlo a lavorare a Torbole, vedremo»).
E proprio a proposito di Palacio, Inzaghi svela: «Per farlo venire a Brescia ho fatto arrabbiare la mia fidanzata: ho messaggiato più lui che lei…» dice come battuta e aggiunge: «È stato bravo Cellino che gli ha toccato le corde giuste come aveva fatto con me». Inzaghi prepara il debutto in mezzo al campo del ’99 Bertagnoli e di Léris («Riparto dalla B per il mio bene con l’intento di ritrovare la serie A» ha detto il jolly ex Samp) nel tridente atipico con Tramoni e Bajic.
Domani, sabato, rifinitura al mattino poi pranzo e partenza in treno per Terni.
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