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Il Brescia di Cagni e il fattore Rigamonti: «Possiamo salvarci»

Domani al Rigamonti la sfida con lo Spezia segna l'esordio di Cagni in panchina: da qui al 19 maggio il Brescia ha 7 partite in casa e 5 fuori
"I RAGAZZI SI SENTANO LIBERI"
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È in programma domani l’esordio di Gigi Cagni come nuovo allenatore del Brescia: alle 15 al Rigamonti andrà in scena Brescia-Spezia per la 31esima giornata di campionato di serie B.

Con 31 punti le rondinelle sono in zona play out mentre lo Spezia, 13 lunghezze più avanti, è si gioca l'accesso ai play off. La partita non è per niente chiusa: nonostante le sette sconfitte nelle ultime nove partite, la Leonessa può contare sul fattore campo nell’ultima parte della stagione, dato che ci sono sette match da giocare in casa e cinque in trasferta. 

Per raggiungere la quota salvezza, stimata quest’anno a 48 punti, il Brescia dovrebbe vincere almeno cinque delle sfide in programma.

Si parte quindi domani con lo Spezia, poi sarà la volta dell'Entella, domenica 26 marzo, per poi tornare a giocare in casa domenica 9 aprile contro la Spal, squadra che punta direttamente alla serie A. Al Rigamonti sono poi attesi Benevento, Ternana, Latina e in chiusura il Trapani. 

Gigi Cagni sa benissimo il ruolo che giocano le sfide interne da qui al 19 maggio. «Giocare nel tuo impianto, con tanta gente che fa il tifo, è sicuramente importante, ma nelle condizioni in cui siamo diventa fondamentale far si che siamo noi a trascinare la gente ancor prima che viceversa», dice il mister. La grinta per affrontare la sfida salvezza non gli manca certo: «Bisogna liberare la testa per liberare le gambe - spiega -, sono convinto che possiamo salvarci». 

 

 

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