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Il Brescia che vince: le leonesse sono tornate

La stagione del Brescia Femminile inizia con la vittoria ai rigori in Supercoppa conro il Tavagnacco. E sabato c'è il campionato.
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Ancora una volta, si festeggia grazie a loro. Ancora una volta, i tifosi bresciani non possono che ringraziarle. Nonostante la prestazione poco brillante, il Brescia Femminile ha conquistato, ai calci di rigore, il secondo trofeo consecutivo dopo lo scudetto del campionato scorso, il primo della nuova stagione. Decisiva contro il Tavagnacco la paratona di Marchitelli su Brumana e il palo all’ultimo penalty di Elisa Camporese. 
 
La partita giocata sabato pomeriggio a Montecchio Maggiore è stata dura, forse più del previsto, ma le ragazze allenate da Milena Bertolini hanno vinto grazie al carattere. Dopo un primo tempo in cui non sono mancati i rischi, e in cui le leonesse sono rimaste ingabbiate nel pressing alto friulano, attorno al quarto d’ora della ripresa è arrivato il vantaggio delle avversarie: punizione, la palla deviata sulla traversa da Marchitelli finisce però sui piedi di Frizza che, nell’area piccola, insacca. Il pareggio bresciano arriva dopo una ventina di minuti: merito di Cernoia che si invola sulla destra e tira un diagonale che Penzo non trattiene. Sabatino è pronta come un avvoltoio per il gol che rimette tutto in discussione. 
 
Ai rigori il Brescia sbaglia con Bonansea ipnotizzata da Penzo, ma alla fine Marchitelli (con una super parata) e il palo hanno la meglio sulle avversarie. La festa per il primo trofeo dell’anno può così iniziare.
 
Sabato prossimo inizia il campionato di serie A, il successo in Supercoppa è un ottimo biglietto da visita per le avversarie a cui va mostrato fin da subito chi comanda. Il bel gioco arriverà, per il momento Milena Bertolini chiede dalla panchina una svolta a livello di mentalità: «Dobbiamo abituarci alla pressione, ora siamo noi a dover vincere per forza».

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