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Il Brescia Calcio, spiraglio per i contributi

Novità in serata. Ragazzoni: "Ubi Banca mi ha autorizzato ad effettuare la procedura telematica per il pagamento"
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«Ubi Banca mi ha autorizzato ad effettuare la procedura telematica per il pagamento dei contributi». Lo ha dichiarato l’amministratore unico del Brescia Calcio, Luigi Ragazzoni, al termine di una giornata convussa, tra trattative e contestazioni.

Il versamento dei contributi è fondamentale per non incassare un altro punto di penalizzazione che comprometterebbe il cammino delle rondinelle in serie B, già parecchio difficile. L’operazione doveva avvenire entro la mezzanotte di oggi. «La banca mi ha autorizzato, ma i soldi al momento non ci sono. C’è tempo fino a lunedì per fare il pagamento vero e proprio». Con quali soldi? Questo è da vedere. «Li dovrebbe mettere la banca», aggiunge Ragazzoni. In ogni caso ci sono altri due giorni di tempo per trovare ossigeno per il Brescia. Per gli F24 è consentito infatti un versamento retroattivo di un giorno lavorativo.

Le parole di Ragazzoni sono arrivate mentre era ancora in corso il vertice per trovare una nuova compagine societaria. La novità delle ultime ore è che Profida e Infront si sono definitivamente chiamate fuori. «In questo momento abbiamo altre priorità». Infront è infatti alle prese con un cambio di proprietà, con il passaggio di azioni da un fondo americano a uno cinese. Nel pacchetto, l'accordo con il Brescia non è previsto.

L’unica strada che resta aperta è quella di Sdl, che metterebbe 1,5 milioni di euro. Fondi a cui potrebbero aggiungersi i 5 milioni raccolti dagli imprenditori bresciani guidati da Marco Bonometti.

La giornata è stata segnata anche dalla contestazione degli ultrà fuori dalla sede Ubi Banca, con lancio di uova e slogan contro l’istituto di credito. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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