Il Brescia Calcio Femminile punta su Aldo Nicolini: «Tecnico di valore»
Il nuovo corso tecnico del Brescia Femminile, che giocherà in serie B avendo avuto ieri l’ok dalla Figc dopo un primo no dalla Covisof, riparte da Aldo Nicolini (ex allenatore del Brescia Primavera maschile, di Lumezzane, Prevalle e Romanese) e dal neo dt Francesco Sardi De Letto, già dirigenziali della 3Team.
Per Nicolini è la prima volta alla guida di una squadra femminile, ma si può bene dire che il calcio rosa lo ha avuto in casa, facendo crescere una figlia (classe 2002) con la passione del pallone, da tre anni al Parma e che sarà avversaria delle Leonesse. Insomma, nessun problema per Nicolini, presentato ieri all’Epas, la casa del settore giovanile del Brescia rosa, a calarsi nella nuova realtà.
«Sto continuando a documentarmi, vedendo non solo partite del Brescia ma anche di altre squadre. Sarà determinante la disponibilità delle ragazze: dal 27 luglio sono pronto ad iniziare con grande entusiasmo per un progetto che deve fare della sostenibilità la sua ragione d’essere».
La presidente Clara Gorno, da poco eletta nel Direttivo della B femminile, ha aggiunto: «Gli allenamenti al mattino sono la logica conclusione di un percorso di crescita iniziato qualche anno fa con la squadra in lotta per evitare la serie C e con 65 bambine; ora sono quasi 200. L’anno dopo aver sfiorato la A, non mi è andata giù la fase finale dello scorso campionato: dobbiamo e possiamo fare molto meglio. Ci siamo affidati a Nicolini anche perché è un bresciano e sappiamo che qui nascono e crescono allenatori di valore».
Chiusura al confermato direttore generale Pietro Sbaraini: «Siamo una società che non ha un euro di debito, molto attiva nel sociale, dove gioia, sorriso e crescita agonistica sono le basi per costruire qualcosa d’importante e duraturo». E al neo direttore tecnico Sardi De Letto: «Sono qui per dare il mio contributo ad un club che ha saputo riorganizzarsi su basi molto solide».
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