Il Brescia anti-Livorno lavora sulla velocità

Un Brescia veloce. La parola d’ordine al campo d’allenamento era e resta rapidità: la velocità di circolazione della palla è stato uno dei tasti sui quali anche ieri, martedì, ha battuto Roberto Boscaglia.
Nessuna indicazione particolare sull’undici anti-Livorno (si gioca al Rigamonti sabato alle 15), ma è plausibile pensare al pronto rilancio di Geijo (senza escludere un doppio ballottaggio, Venuti-Calabresi per Camilleri-Lancini in difesa).
Se sarà Morosini a lasciargli il posto o Caracciolo, lo scopriremo nei prossimi giorni: l’Airone ha svolto lavoro differenziato. Così come Antonio Caracciolo. Ancora out Castellini e H’Maidat, che non riesce a smaltire la febbre. Sempre bloccata la trattativa per la cessione alla Roma mentre Zaccagni, papabile centrocampista per il Brescia in caso di partenza di H’Maidat, è finito al Cittadella.
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