Il boom dei camp estivi dove si plasmano baby calciatori
La stagione calcistica sta ormai per volgere al termine con gli ultimi verdetti, ma l’attività delle numerose società calcistiche bresciane non si ferma. È divenuta consuetudine, infatti, organizzare per l’estate dei camp sportivi dedicati ai più giovani in un format che soddisfa davvero tutti.
I genitori trovano per i figli un’occupazione durante la giornata, i bambini si divertono in modo sano e naturale, sviluppando valori umani ed etici insieme a quelli più calcistici, sotto la supervisione di tecnici competenti.
L’offerta, come detto, è molto ampia sul nostro territorio con il Brescia Calcio a gestire quello più importante, il cosiddetto BluCamp arrivato alla decima edizione. Sono diverse le possibilità: dal 12 al 17 giugno alla Pavoniana e ad Artogne, dal 19 giugno all’8 luglio allo Stadio Rigamonti con gli ultimi giorni riservati soltanto ai portieri, dal 3 all’8 luglio a Storo, dal 10 al 22 luglio a Rodengo Saiano, dal 16 al 29 luglio a Pinzolo e dall’11 giugno al 24 a Varallo Sesia (Vicenza). La diffusione di questo fenomeno negli ultimi anni ha portato però a una decentralizzazione dei progetti, che non sono più un’esclusiva delle società professionistiche. Il Darfo Boario punta a sfruttare il proprio bacino d’utenza e organizza tre giornate gratuite per ragazzi tra i 6 e i 10 anni, dal 7 al 9 giugno, mentre sempre nelle vicinanze il Vallecamonica, fresco di fusione col Breno, usufruirà di una collaborazione con l’Atalanta per uno stage a Piamborno dal 19 al 23 giugno. A proposito di club qualificati per l’Europa League anche il Ghedi ha stretto un accordo con il Milan per un camp a giugno.
Il Prevalle organizza una settimana di sport tra il 12 e il 16 giugno, mentre l’offerta del Gavardo è ben più ampia, con due mesi di divertimento per i vari ragazzi. Tra gli altri, infine, anche Virtus Montichiari, Remedello, Roncadelle e Benaco Salò spenderanno la loro estate per i giovani. E per le piccole calciatrici? A Bettinzoli hanno pensato anche a loro con due giornate (17 e 24 giugno) per le ragazze nate tra il 2002 e il 2012. Una nuova moda che rende felici davvero tutti, permettendo ai bambini di divertirsi sfruttando le giornate estive. Il tutto assimilando i valori umani del gioco. E la sfida, per i piccoli sarà poi quella di ripresentarsi al campo a settembre più maturi: da un punto di vista tecnico, ma soprattutto personale.
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