I 60 anni di Beppe Baresi, una vita all'Inter
Una vita da mediano, a tinte quasi esclusivamente nerazzurre. Una vita a lottare in campo e a ritagliarsi a fatica un posto tutto tuo, cosa affatto semplice se come fratello minore hai probabilmente il più grande difensore di tutti i tempi. Eppure Giuseppe Beppe Baresi - che mercoledì taglierà il traguardo dei 60 anni - ha saputo accaparrarsi un ruolo di tutto rispetto nella storia del calcio italiano, anche quando ha appeso gli scarpini al chiodo: facendo prevalere i fatti al clamore, il lavoro dietro le quinte alla vetrina.
Nato a Travagliato il 7 febbraio del 1958, Baresi è cresciuto nell'Aurora, passando all'Inter nel 1977 assieme al fratello Franco che, però, fu scartato e si trasferì al Milan, dove è diventato leggenda. Da allora una lunga storia d'amore che, come tale, ha avuto alti e bassi: da centrocampista di corsa e sostanza (ruolo di gran lunga preferito, anche se ha giocato anche da terzino e, all'occorrenza, da difensore centrale) Baresi ha indossato la maglia nerazzurra fino al 1992, quando decise di chiudere in B, col Modena, la sua carriera.
Capitano e gregario, Baresi ha totalizzato con l'Inter oltre 550 presenze e 13 gol, conquistando due scudetti (1980-81 e 1988-89), una Coppa Uefa, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana. Per 18 volte invece ha vestito l'azzurro. Conclusa l'esperienza da calciatore in Emilia a 36 anni, Baresi è tornato al suo vecchio amore, cominciando ad allenare.
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