Sport

Grossi guai in Figc: per il Tar la B può tornare a 22 squadre

Accolte le istanze cautelari di Pro Vercelli e Novara: «Fabbricini non aveva titolo per cambiare regole». Lega pronta allo stop
Il neo presidente della Figc Gabriele Gravina - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Il neo presidente della Figc Gabriele Gravina - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
AA

E adesso? E adesso sono grossi guai in Figc alla quale è restato in mano il cerino - ma è meglio parlare di bomba a orologeria - del format della serie B. Che dopo 5 mesi di battaglie legali e, soprattutto, grotteschi teatrini rischia di essere rivoluzionata - insieme alla serie C - per sino con conseguente annullamento dei match disputati finora. Il tutto quando ormai la questione serie B a 19 o 22 squadre pareva morta e sepolta.

Ma sotto la cenere, ecco covare il fuoco riacceso ieri dal Tar del Lazio che con un’ordinanza cautelativa ieri ha accolto le istanze cautelari presentate da Pro Vercelli e Novara, di fatto sospendendo tutti i provvedimenti sulla formula del campionato cadetto che le due società avevano impugnato.

Ora, la palla passa al neo presidente federale Gabriele Gravina che ieri pomeriggio si è trovato costretto a riunire d’urgenza il pool di avvocati della Figc per capire quale strada intraprendere trovandosi nel bel mezzo di due fuochi dalle fiamme altissime: da una parte le 5 agguerritissime aspiranti ai tre posti tornati vacanti, dall’altra la Lega B, altrettanto agguerrita e decisa più che mai a difendere il format a 19. Tanto che le attuali iscritte al torneo sono pronte al pugno durissimo, minacciando lo stop al campionato.

 

Leggi l'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, scaricabile qui in formato digitale.

 

 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato