Giro, il bresciano Tonelli protagonista della prima fuga
Continua a parlare bresciano il Giro d'Italia 2020, che ha preso il via solamente ieri. Dopo la cronometro Monreale-Palermo dominata nella prima giornata da Filippo Ganna, corridore verbano ma cresciuto nella squadra del compianto patron saretino Giancarlo Otelli, oggi nella tappa Alcamo-Agrigento è stato il bresciano Alessandro Tonelli della Bardiani-Csf-Faizané a rendersi protagonista assieme ad altri quattro corridori capitanati dal campione belga Thomas De Gendt (Lotto Soudal) della prima fuga in assoluto della corsa rosa di quest'anno, scattata dopo soli 20 minuti dal via.
Il bresciano è rimasto nel gruppo di testa per oltre 100 dei 149 km della tappa, tanto da guadagnarsi anche secondi di abbuono al traguardo volante di Porto Empedocle sotto il quale è transitato terzo. Poi inesorabile, a meno di 9 chilometri dall'arrivo di Agrigento, il gruppo ha rimangiato il quintetto di testa nelle manovre conclusive che i team hanno messo in atto per portare in avanti i rispettivi capitani e velocisti.
Anche oggi, in ogni caso, l'Italia è stata protagonista, visto che la tappa si è conclusa con una spettacolare volata in salita che ha visto tagliare il traguardo per primo Diego Ulissi della Uae Team Emirates, che ha bruciato anche il favorito Peter Sagan (Bora Hansgrohe), arrivato secondo davanti al danese Mikkel Honoré (Deceuninck Quick-Step).
Quanto alla maglia rosa, resta salda sulle spalle di Filippo Ganna, cui è andata pure la maglia bianca riservata al più bravo tra i giovani. Leader della classifica a punti (maglia ciclamino) è lo stesso Ulissi, mentre Sagan ha fatto sua la maglia azzurra (miglior scalatore).
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