Giro di Romandia, solo Sagan riesce a battere Colbrelli
C'è voluta tutta la potenza di un gigante del calibro di Peter Sagan, tre volte campione del mondo e mattatore del peloton internazionale a spuntarla sul bresciano Sonny Colbrelli, splendido secondo al termine della volata che ha concluso la prima tappa del Giro di Romandia, la Aigle-Martigny.
Il 30enne di Casto, che corre per la Bahrain Victorious, al culmine dei 168 km del percorso è stato il primo a scattare cercando sulla sinistra del tracciato lo spazio di manovra per raggiungere il traguardo in testa. Lo slovacco della Bora-Hansgrohe, alla sua seconda competizione stagionale (una tappa vinta nel Giro di Catalogna), però ha recuperato con una carica imperiosa il vantaggio del valsabbino, spuntandola di mezza ruota scarsa. Visibile al momento la delusione di Colbrelli che ha gridato al cielo rifilando una sonora manata al manubrio della sua bici.
🥈 place 😫 • thank you @BHRVictorious for the support 🙏 https://t.co/nJJXfcwxXT
— Sonny Colbrelli (@sonnycolbrelli) April 28, 2021
Tanto più che la sua impresa mancata era iniziata proprio con una trovata da fuoriclasse: Colbrelli si era infatti lanciato in anticipo per la volata sul gruppo nonostante il vento contrario. Sagan, alla sua 116esima vittoria in carriera, non ha mancato di complimentarsi con il bresciano, inclusa una pacca sulla spalla subito dopo il traguardo con perfetto fairplay.
The best way to finish off the hard work of your teammates on a tough stage of the @TourDeRomandie! Many thanks to the host broadcaster @RadioTeleSuisse for the nice video. pic.twitter.com/ywu90FRdQJ
— Peter Sagan (@petosagan) April 28, 2021
Non è la prima volta in questa stagione che il bresciano si mette in luce in competizioni internazionali: ottavo alla classicissima Milano-Sanremo, ha conquistato anche un ottimo quarto posto alla Gand-Wevelgem.
Dalla sua Colbrelli non ha indugiato troppo nell'amarezza per il successo sfiorato: in un tweet postato subito dopo la gara, ha ringraziato la squadra per il sostegno ricevuto e ha annunciato che dopodomani tornerà a cercare la vittoria. Ad attenderlo ci sarà la Estavayer-le-Lac (partenza e arrivo), altra tappa adatta alle caratteristiche del corridore di Casto. Domani invece si corre la La Neuveville a Saint-Imier, su un percorso collinare di 165 chilometri.
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