Giro di Lombardia, spaventosa caduta per il favorito Evenepoel
Bruttissima caduta al Giro del Lombardia di Remco Evenepoel nella discesa che dalla Colma di Sormano porta al lago di Como. Dalle immagini dell'elicottero Rai si vede il belga che, in coda al gruppetto dei fuggitivi, ha toccato il parapetto sulla sinistra della carreggiata, proprio all'imbocco di un ponte, si è ribaltato ed è finito in un burrone, mentre la sua bicicletta rimaneva parcheggiata a bordo strada.
Il giovane atleta belga della Deceuninck Quick-Step, tra i favoriti al via della Bergamo-Como, è stato subito condotto in ospedale, dopo essere stato recuperato dal burrone in cui era precipitato. Non ha mai perso i sensi e questo ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai suoi compagni di squadra e al team, oltre che ai tifosi che hanno assistito in diretta al drammatico episodio. Dai primi aggiornamenti, sembrerebbe che abbia riportato un trauma alla gamba destra, ma che le sue condizioni non siano gravi come temuto all'inizio.
Il secondo in poche settimane che, all'avvio di una stagione ciclistica stravolta dal coronavirus - lo conferma il fatto che si dusputa oggi, Ferragosto, il Giro di Lombardia, tradizionalmente noto come la «classicissima delle foglie morte», in quanto gara autunnale - ha visto un altro sprinter, il belga Fabio Jakobsen, invotontario protagonista di uno spaventoso incidente sul traguardo della prima tappa del Giro di Polonia, vinto poi proprio da Evenepoel.
Il Giro di Lombardia 2020 è poi stato vinto dal danese Jakob Fuglsang della Astana Pro Team - di cui è tra l'altro direttore sportivo il bresciano Giuseppe Martinelli - con una media lungo il percorso di 231 km di 41,684 km/h. Fuglsang ha staccato tutti a 5 km dall'arrivo, compreso il neozelandese George secondo all'arrivo, e ha vinto in solitaria. Terzo Vasolv, poi Mollema, Ciccone e Nibali.
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