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Giro d'Italia: arrivo di tappa a Ponte di Legno

La località bresciana sarà l’arrivo della 16° tappa. L’ultima volta che ospitò il traguardo della corsa rosa fu nel lontano 1971
Ivan Basso scruta la salita del Gavia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Ivan Basso scruta la salita del Gavia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Ponte di Legno sarà l’arrivo della 16° tappa del Giro d’Italia 2019, la notizia è appena stata ufficializzata dal direttore Mauro Vegni durante la presentazione della Corsa Rosa a Milano.

Martedì 28 maggio, a cinque giorni dalla conclusione del Giro, il mondo del ciclismo aspetterà da Ponte di Legno l’esito di una delle tappe più appassionanti e spettacolari, data la presenza di due passi epici della storia del ciclismo: il Gavia ed il Mortirolo. La tappa prevede la partenza da Lovere, sul lago d’Iseo, per poi risalire la Valle Camonica ed affrontare i passi Gavia (dal versante camuno) e Mortirolo (dal versante valtellinese), con arrivo a Ponte di Legno.

Ponte di Legno ha un testimonial d’eccezione per questa tappa del Giro d’Italia 2019, si tratta di Ivan Basso, grandissimo ciclista famoso per le sue caratteristiche di passista-scalatore, considerato uno dei migliori corridori di corse a tappe degli anni 2000. Fu professionista dal 1999 al 2015 e vinse due edizioni del Giro d'Italia, nel 2006 e nel 2010, piazzandosi per due volte sul podio al Tour de France. 

Il Passo Gavia venne inserito nella Corsa Rosa nel 1960 dal Patron del Giro Vincenzo Torriani, che prese questa decisione dopo avere avvistato la salita durante una ricognizione aerea. La vicenda più famosa è del 5 giugno 1988: i corridori dovettero fare i conti con neve e ghiaccio, alcuni di loro furono addirittura soccorsi per un principio di assideramento. La salita da Ponte di Legno ha una pendenza media del 7% e massima del 16%, con una lunghezza di 17 km e 1.363 metri di dislivello. Ai 2.600 metri del Passo, che sarà anche la Cima Coppi 2019, si viene premiati da uno spettacolare panorama a 360° che abbraccia le cime del gruppo Ortles e dell’Adamello.

Il Passo Mortirolo, con una salita che si inerpica attraverso meravigliosi boschi di conifere, è altrettanto famoso ed affascinante. Nel tratto più impegnativo, nel 2006 è stato inaugurato un monumento in onore di Marco Pantani che proprio qui nel 1994 vide nascere il suo "mito" grazie a una straordinaria impresa. La salita verrà affrontata da Mazzo (SO) con una pendenza media del 10% e massima del 18%, per una lunghezza di 12,5 km e un dislivello di 1.300 metri.

Ponte di Legno fu partenza di tappa nel 2013 (annullata a causa di una nevicata tardiva) e nel 2014, mentre l’ultima volta che ospitò un arrivo di tappa risale al lontano 1971.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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