Giro d'Italia 2021, niente passaggi in territorio bresciano

L'Unità d'Italia, Dante Alighieri, il 90esimo compleanno della Maglia Rosa (indossata per la prima volta nel 1931 - prima tappa vinta da Learco Guerra e Giro vinto da Francesco Camusso), le grandi montagne, i paesaggi, i borghi e le città italiane, le Olimpiadi invernali e il ricordo di grandi uomini e campioni che hanno dato lustro al ciclismo e al Giro d'Italia. Eccoli alcuni degli ingredienti della 104esimna edizione della Corsa Rosa in programma dall'8 al 30 maggio.
Prima tappa a Torino, ultima a Milano, ma territorio bresciano che è stato beffato visto che non sarà protagonista, come ci si attendeva, nemmeno di un passaggio «vero» del Giro, se non con un piccolissimo transito a Pozzolengo provenendo da Peschiera nella 18esima tappa da Rovereto a Stradella.
Ci si aspettava che in qualche la Valle Camonica piuttosto che la Bassa bresciana potessero essere protagoniste: invece tutto è rimandato all'edizione del 2022.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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