Sport

Giocatori sotto la curva? Mai più, lo vuole il Viminale

La linea del ministero degli Interni nasce dai fatti verificatisi a Roma, Pisa e Crotone (in questo caso con protagonisti i bresciani)
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A chi domenica sera era a Mompiano o davanti alla tv per assistere a Brescia-Trapani non saranno sfuggite certe scene del dopo partita. Con Marco Zambelli occupato a controllare che al triplice fischio i suoi compagni infilassero dritti la via dello spogliatoio. E questo nonostante la curva nord avesse chiesto a tutta la squadra di recarsi sotto il settore
 
Il fatto che i giocatori fossero sfilati a testa bassa è stato letto da qualcuno come uno «sgarbo». Ma non si è trattato di nulla di tutto ciò. L’invito a non avvicinarsi nel dopo gara al settore caldo del tifo del Brescia è arrivato direttamente dall’alto, dalla Questura
 
Che attraverso il responsabile dei rapporti con la tifoseria e della sicurezza del Brescia Pietro Di Sabato prima della partita ha informato i giocatori delle nuove linee guida elaborate dall’osservatorio per le manifestazioni sportive del Viminale: un decreto ministeriale non c’è ancora, ma in fatto di divieto ai giocatori di «mediare» con gli ultras c’è già un orientamento che viene chiesto di seguire.
 
E a Brescia si sono prontamente adeguati. La linea adottata dal ministero degli Interni nasce dai fatti verificatisi nelle scorse settimane a Roma, Pisa e Crotone (dove proprio le rondinelle erano state protagoniste di un infuocato «rendez vous» con i propri tifosi).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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