GimondiBike: tradizione e novità per l’edizione del Risorgimento
Dopo due anni particolarmente difficili, prima per la scomparsa del campione Felice Gimondi nell’estate del 2019 e poi per le complicazioni e i momenti bui imposti dalla pandemia, la GimondiBike Internazionale Banca Mediolanum torna a Iseo, e sugli affascinanti percorsi della Franciacorta.
L’appuntamento con la gara di mountain bike, che da sempre riunisce grandi campioni, atleti e appassionati, è per domenica 26 settembre. L’edizione numero venti della GimondiBike Internazionale, organizzata come da tradizione dalla GimaSport, è stata presentata ieri sera al Monastero di San Pietro in Lamosa, a Provaglio d’Iseo.
La GimondiBike torna dunque come segno di ripartenza, di libertà e di voglia di guardare avanti con fiducia verso il futuro, come ha sottolineato Giuseppe Manenti di Gimasport, ricordando l’indimenticato Felice Gimondi. «La ventesima edizione della GimondiBike Internazionale sarà quella del Risorgimento. Così avrebbe voluto anche Gimondi, che ripeteva sempre: "Mai mollare"». L’edizione numero 20 della GimondiBike, che per questo particolare compleanno si è regalata il nuovo title and official sponsor Banca Mediolanum, conferma i suoi 53,5 chilometri di percorso con 1.100 metri di dislivello. La novità è invece l’introduzione di una griglia appositamente dedicata alle E-bike e Gravel, che stanno vivendo un vero e proprio boom in questi anni.
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L’iniziativa prende il nome di Gim (Green Is Magic), con la chiara volontà di creare un’esperienza unica per tutti gli amanti del pedale, esaltando la bicicletta in tutte le sue varianti e ampliando il pubblico di riferimento. Non a caso Matteo Ghitti, sindaco di Iseo, ha ricordato come la GimondiBike sia stata un precursore della promozione di un turismo sostenibile e diffuso, che valorizza il territorio.
«Integrazione della rete ciclabile, circuiti protetti e intelligenti anche per le E-bike sono una delle nostre priorità», ha confermato Samuele Alghisi, presidente della Provincia di Brescia. Provincia che sta particolarmente a cuore anche all’assessore al Turismo della Regione Lombardia, Lara Magoni, che ieri non ha fatto mancare il proprio plauso e sostegno alla GimondiBike.
A fianco di un’assoluta novità, rimane invece confermata la classica Cronoscalata della Madonna del Corno. Per tutti i concorrenti è la gara nella gara, la sfida nella sfida, trampolino di lancio verso la vittoria o semplicemente verso il finale di una giornata da ricordare. La Cronoscalata, in località Provaglio, è un tratto cronometrato, su uno dei punti più caratteristici del tracciato, che saprà sicuramente esaltare le doti dei migliori scalatori della corsa. Con una lunghezza di 1.320 metri (suddivisa tra asfalto, ciottolato e terra battuta) e una pendenza massima del 23%, la scalata condurrà gli atleti a quota 427 metri sul livello del mare, dove sorge il Santuario della Madonna del Corno.
Nell’ultima edizione, quella del 2019, il russo Alexey Medvedev, con il tempo di 6 minuti e 37 secondi, aveva vinto per il secondo anno consecutivo la cronoscalata, mentre l’anno precedente, con il tempo di 6 minuti e 23 secondi, aveva fatto registrare il nuovo record assoluto di scalata. Vincenzo Simonini, sindaco di Provaglio d’Iseo, ha definito «un orgoglio e una responsabilità ospitare la parte più faticosa della gara, perché sappiamo che è anche quella che dà più soddisfazione».
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