GimondiBike al via, 1000 metri di dislivello a tutta adrenalina
Una festa sui pedali lunga 40,5 chilometri: è così che ama definirsi la GimondiBike, gara internazionale di mountain bike che domenica 24 settembre, alle 10.30 prenderà il via per la diciassettesima edizione dal centro di Iseo. La gara sarà trasmessa in diretta da Radiobresciasette, media-partner della nostra competizione, dalle 10 alle 13.
Una festa bella e faticosa, a dire il vero, perché il tracciato della gara con i suoi 1.000 metri di dislivello è capace di mettere a dura prova anche gli atleti più esperti, specialmente nei tratti più impegnativi come la cronoscalata della Madonna del Corno, il tratto cronometrato che esalta le doti degli scalatori e sfianca la maggior parte degli amatori. La cronoscalata è uno dei punti più suggestivi del percorso, che ogni anno si conferma e che è diventato un tratto percorribile tutto l’anno.
Sull’importanza di consolidare il tracciato, divenuto insieme alla gara prezioso traino per il turismo del territorio, sono intervenuti il sindaco di Iseo, Riccardo Venchiarutti, ed il presidente della Provincia di Brescia Luigi Mottinelli. Entrambi hanno sottolineato l’importanza dello sport, in particolare del cicloturismo, come volano per l’economia locale. Non solo agonismo quindi, come confermato dal campione Felice Gimondi: «A Iseo abbiamo la fortuna di avere un percorso permanente che può diventare una risorsa importante per permettere a tutti, tutto l’anno, di pedalare e di godere di suggestivi paesaggi come il Castello di Passirano, il Castello di Bornato, la vista mozzafiato sulle Torbiere».
Il grande campione bergamasco, tra i primi a portare in Italia la mountain bike, ha anche evidenziato il boom delle e-bike, sempre più diffuse anche in Italia. Vedere le bici elettriche in gara alla Gimondi? È ancora presto ed i puristi storceranno il naso, ma la tendenza è questa. Nino Nulli, in rappresentanza del Gruppo Nulli da sempre main sponsor dell’evento, ricorda l’organizzazione eccellente della gara, curata in ogni particolare: basti pensare che per 1.500 iscritti saranno oltre 400 le persone dedicate a garantire sicurezza ed efficienza.
Il vice presidente nazionale della Federciclismo, Michele Gamba, pone il sigillo di garanzia: «Quando si parla di Beppe Manenti e di Gimasport è una garanzia di qualità organizzativa e come federazione non possiamo far altro che fare i complimenti ad organizzazioni come questa e ringraziare tutti i collaboratori e gli sponsor».
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