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Germani, tutti pazzi per Awudu Abass

Con un’eccellente seconda parte di stagione è arrivato a 18.1 punti di media gara. E punta al titolo di migliore italiano
  • Awudu Abass in azione con la maglia della Germani
    Awudu Abass in azione con la maglia della Germani
  • Awudu Abass in azione con la maglia della Germani
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    Awudu Abass in azione con la maglia della Germani
  • Awudu Abass in azione con la maglia della Germani
    Awudu Abass in azione con la maglia della Germani
AA

La scelta di accasarsi a Brescia, la scorsa estate, aveva un significato ben preciso. Vale a dire quello di rilanciarsi nella massima serie - ma anche in Europa - dopo un biennio nel quale il suo impiego non era stato nemmeno paragonabile, in termini di minutaggio, agli anni precedenti. E con il senno di poi, la «missione» di Awudu Abass può dirsi compiuta.

Dopo un inizio di campionato a dire il vero tutt’altro che facile, infatti, l’ex giocatore dell’Olimpia Milano è diventato il vero e proprio trascinatore della Germani in campionato. In particolare, dalla seconda metà di campionato in avanti, nella quale l’ala classe ’93 ha fatto registrare delle medie per partita che lo hanno catapultato tra i papabili (assieme ad Aradori, Moraschini, Polonara e Tonut) per la vittoria del premio di miglior italiano negli Lba Awards che si potranno votare da lunedì sul sito della Gazzetta dello Sport.

Nelle prime 15 giornate l’ex Milano e Cantù aveva tenuto medie di 10 punti a partita tirando con il 44% da due e con il 26% dai 6.75, a cui si aggiungevano anche poco meno di 4 rimbalzi in 28’ a partita. Nel girone di ritorno? È praticamente cambiato tutto, tranne per la percentuale da oltre l’arco (passata dal 26% al 25%). I punti, infatti, sono diventati addirittura 18.1, con la percentuale da due passata al 55% e i rimbalzi di media a quota 5.4.

Abass è diventato insomma uno dei giocatori più determinanti e incisivi del campionato. Tanto che la Virtus Bologna lo vorrebbe mettere al centro del suo progetto per la prossima stagione. Ma la Germani pare intenzionata a tenersi stretto il proprio gioiello.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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