Germani manìa: Brescia primeggia anche nelle classifiche del pubblico
La Germani vola anche nell’entusiasmo che si riflette in un boom di presenze medie al palazzetto: la Brescia della palla a spicchi fa tendenza e non è una opinione. Parlano i numeri.
Intanto, sono già 1200 (dati aggiornati a ieri mattina) i biglietti venduti anche per la gara di domenica alle 16.30 con Pistoia: sommati ai 1938 abbonati spingono ancora una vola il PalaLeonessa a sfondare il muro delle 4000 presenze, verso un possibile sold out. L’ennesimo successo in una stagione che sta vedendo la Germani primeggiare in classifica oltre che in quasi tutte le statistiche. E non fanno eccezione quelle relative al pubblico del PalaLeonessa. Secondo i dati diffusi da Legabasket, in generale - facendo riferimento a tutte le squadre - un incremento dell’11% rispetto al girone d’andata dello scorso anno. E se c’è una leggera flessione per Tortona, a esempio Napoli - che guida la graduatoria dell’affluenza - ha fatto registrare un +55%.
Venendo alla Germani, anche in questo caso la curva di crescita è importante: Brescia è passata dai 3429 spettatori di media dello scorso girone d’andata, ai 4361 di quest’anno. Un +27,2 % - quasi 1.000 spettatori in più - che non può passare inosservato anche perché posiziona quella di coach Mago tra le uniche 6 squadre del campionato ad avere più di 4000 spettatori di media. Le altre sono Milano, che guida la graduatoria con oltre 9000, Bologna con 6000 ma condizionata dalle prime gare al PalaDozza, Pesaro con 5150, Varese con 4500 e Treviso poco oltre i 4000. Cresce così anche la media dell’incasso biancoblù che si è attestata quest’anno poco oltre i 60.000 euro a partita, permettendo così alla Germani di riportare in cassa dopo 7 gare casalinghe quasi 426mila euro.
In generale
Interessante anche andare a valutare i dati forniti dalla Lega mettendoli in relazione con la capienza massima dei palazzetti. La media di riempimento degli impianti è del 72%, guida la speciale graduatoria il Taliercio con il 93%, ma in un palazzetto da soli 3509 posti, e chiude la Vitifrigo Arena con il 50%, (ma il dato va relazionato con la dimensione di un palazzetto da 10323 posti). In ogni caso sono 7 le squadre nella fascia d’eccellenza, sopra l’80% medio di riempimento, e sarebbero 8 senza il dato di Bologna falsato. All’interno di questo novero c’è anche Brescia che quest’anno sta riempiendo all’84% il PalaLeonessa, senza dimenticare l’obbligo di dedicare una parte dei biglietti alla tifoseria ospite.
Ottimo anche il rilievo legato agli abbonamenti che sono saliti dai 1682 sottoscritti la scorsa stagione ai 1938 di quest’anno, portando così la società con sede a San Zeno sempre più vicina all’obiettivo di quota 2500. Si tratta quindi di una serie di dati molto positivi per Brescia: fotografano il ritorno alle abitudini pre-pandemia e l’interesse che sta generando la Germani che diverte. E vince.
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