Germani, il nuovo corso inizia sotto il segno dell'entusiasmo
Calore, entusiasmo, curiosità. C’era un mix di tutto questo nel primo giorno di scuola della Germani. Nella fornace del Polivalente di Collebeato che ospiterà i primi allenamenti (oggi e domani alle 17 a porte aperte), il copione della presentazione è tradizionale. Lo show in mano al patron Matteo Bonetti. Stavolta i ranghi sono ridotti (presenti solo Moss, Ceron, Zerini, Guariglia e Laquintana più i giovani Thjune, Dalcò, Veronesi e Galic) e quindi si evita la presentazione all’americana degli altri anni, ma i giocatori vengono fatti sfilare sotto la tribuna gremita all’inverosimile e c’è il primo bagno di folla.
Dopo otto anni è il primo raduno senza Andrea Diana. L’idolo della piazza, che continuerà ad abitare a Brescia con la famiglia, durante il raduno della squadra che fu sua è a Verona a seguire l’Italbasket che è ancora un’ItalBrescia che lui ricorda bene. Dagli spalti, quando Bonetti sta presentando Vincenzo Esposito, ci sono un paio di tifosi che provano a fare partire il coro «Uno di noi, Vincenzo...», ma non c’è seguito. È ancora troppo presto ed è giusto sia così.
Oggi il roster verrà rimpolpato dagli arrivi di Lansdowne e Cain, a seguire sono attesi Horton e Koening. In attesa delle decisioni di Sacchetti sui Nazionali. E la nuova Germani prende forma.
L'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, venerdì 9 luglio, scaricabile anche in formato digitale.
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