Germani, coach Diana è chiaro: «Per nulla contento»
«Non sono per niente contento, sono sincero - dice coach Andrea Diana subito dopo la sconfitta casalinga incassata dalla Germani contro Avellino -: mi aspettavo davvero molto di più. La partita andava aggredita diversamente, soprattutto dal terzo quarto. Siamo stati sottotono da un punto di vista generale, di squadra. Quindi non ho visto conferme o passi avanti dalla partita con la Stella Rossa».
Alla fine ha vinto la squadra che sulla carta era più forte, però che rammarico pensando al primo tempo... «Esatto, il rammarico c’è per la tipologia di gara che avevamo sviluppato nella prima parte. Stavamo interpretando al meglio il piano partita e avevamo tenuto a 34 punti una squadra che ne fa 90 di media a partita. Aver chiuso tenendoli a 77 e perdendo, dispiace molto. Erano sotto ritmo, anche per merito nostro, però dal terzo quarto non siamo stati reattivi ed aggressivi. È chiaro poi che se li porti punto a punto in un finale così, che esca il talento dei vari Cole e Sykes è da mettere in conto. Però...».
Però? «Il fatto è che non saremmo dovuti arrivare al finale rincorrendo: dovevamo essere avanti per il tipo di primo tempo che avevamo giocato».
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