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GdB Padel Cup, dopo il successo si pensa già al 2022

Il giallo e il nero GdB si legano al blu dei campi da gioco e ad un cielo che si apre all’entusiasmo di un mondo che riparte grazie allo sport
GdB Padel Cup: lo speciale di Teletutto
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È un colpo alto, altissimo, vibrato in direzione del cielo bianco e azzurro: la prima edizione della Gdb Padel Cup – andata in scena sabato 10 e domenica 11 luglio al Timing di Brescia - ha tracciato la traiettoria ascendente di un mondo, sportivo e non solo, alla ricerca di libertà, di sport, di ripartenza all’insegna del padel, in una cornice da sogno. Consensi. «È stata un successo su tutta la linea la prima edizione della GdB Padel Cup»: è questo il coro intonato all’unisono dai principali artefici della edizione «uno» del primo torneo bresciano di padel per amatori, organizzato da Gruppo Wise, Timing, SportShow, con la title e media partnership di Giornale di Brescia e il patrocinio del Comune di Brescia.

E mentre si iniziano a fare i primi bilanci sul torneo, si pensa già alla seconda edizione, con una formula rinnovata, ricca di sorprese, che consenta di fare perno attorno al Timing - il centro sportivo di via Mainetti Dominatore, 15, a Brescia -, e al tempo stesso di portare questo evento anche nelle piazze della città, affinché possa essere sempre più una disciplina popolare e coinvolgente anche in Italia e nella nostra provincia. È questa l’idea di Wise e del suo Ceo, Luca Mastrostefano che ci rivela in anteprima cosa potrebbe riservarci il futuro della GdB Padel Cup: «Nella prossima edizione - dice - l’idea è di portare il padel in mezzo alle persone, nelle piazze, oltre che all’interno dello splendido centro sportivo che ci ha ospitato quest’anno. Le fasi di qualificazione potranno essere svolte anche nel 2022 all’interno del Timing, ma ci piacerebbe prevedere le fasi finali in qualche piazza cittadina. È una cosa che Wise aveva già fatto con un campo da squash: ora sarebbe bello che anche il padel avesse il suo palcoscenico in una piazza di Brescia».

La prima edizione porta con sé un carico di esperienza e nuovi spunti per il futuro, espressi anche dalla presidente del Timing, Laura Reschigg, che ci rivela l’intenzione di approntare alcune novità tecniche per la Gdb Padel Cup 2.0. Si punterà maggiormente alla composizione di coppie miste e alla creazione di categorie dedicate all’interno della competizione stessa. Restano i sorrisi dei due campioni per un giorno, Andrea e Lorenzo Scabelli, cugini e soci in affari, neofiti del padel ma dotati di grande talento. Restano le coppe strette tra le braccia. Il giallo e il nero del GdB si legano al blu dei campi da gioco e ad un cielo che si apre all’entusiasmo di un mondo che ritrova se stesso grazie allo sport.

 

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