Franco Baresi, felicità è... un Ambrogino d’oro
«Orgoglioso e felice di aver ricevuto questo riconoscimento». Così, sul suo profilo Instagran, Franco Baresi che ieri, in occasione del patrono di Sant’Ambrogio, ha ricevuto dal sindaco Giuseppe Sala l’Ambrogino d’oro, la massima onorificenza del Comune.
Baresi, ex capitano del Milan e bandiera della squadra, è stato tra i più applauditi insieme ai ragazzi autistici di Pizzaut ed a Tommaso Claudi, il giovane diplomatico che è rimasto a Kabul nei giorni più difficili della presa del potere da parte dei Talebani. «Io spero che questi esempi si rivolgano non solo a Milano ma al nostro Paese - ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala -. Perché in questo momento di esempi ne abbiamo bisogno».
Standing ovation della platea del teatro Dal Verme per le Medaglie d’oro alla Memoria a Francesca Fraintesa Barbieri, la blogger scomparsa per il cancro, Emilia Cestelli, gli ex sindaci di Milano, Marco Formentini e Carlo Tognoli, oltre che per lo scrittore Andrea Pinkets.
Sul palco degli Ambrogini d’oro è salito anche l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, che ha ritirato dalle mani del sindaco Beppe Sala il riconoscimento per Inter Campus. Tra i premiati con la medaglia d’oro ci sono anche la campionessa paralimpica di nuoto Arjola Trimi, il notaio Piergaetano Marchetti, presidente di Bookcity e della Fondazione Corriere della Sera, Enrico Pazzali, presidente della Fondazione Fiera, la mecenate Maria Candida Morosini, Giuseppe Castagna, ad di Banco Bpm, il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, lo chef Filippo La Mantia, Ermanno Leo, oncologo, Valentina Massa, biologa della Statale che ha inventato il tampone salivare del Covid per i bambini, Gianni Cervetti, fondatore dell’Orchestra Verdi di Milano, Daniela Mainini, Alessandra Simone e Cristina Cattaneo, antropologa forense.
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