Finalmente si gioca, Metalleghe Sanitars in campo per i play off

Si riparte da zero. Quello che si è fatto fino ad ora conta per quello che riguarda il pronostico, le aspettative e la pressione psicologica. Ma sul campo si parte tutti allo stesso livello e, almeno sulla carta, tutti con le stesse opportunità. 

 

Deve essere questa convinzione a guidare e tenere al massimo il morale della Metalleghe Sanitars Montichiari che questa sera al PalaGeorge riceve per l’andata dei quarti di finale dei play off scudetto l’Imoco Volley Conegliano, capolista indiscussa della stagione regolare, che ha vinto con tre giornate d’anticipo, e definita da più parti «regina del campionato».

 

La squadra biancorossa è entrata nella rosa delle prime otto all’ultima giornata e solo in virtù della sconfitta patita dalla rivale diretta Busto Arsizio ma, analizzando con lucidità il percorso della Promoball da ottobre a settembre, bisogna riconoscere che si è riusciti ad andare, per il secondo anno consecutivo, oltre le aspettative in un campionato che, grazie ad importanti investimenti di società e sponsor, è stato nettamente più combattuto e con un livello tecnico decisamente superiore ai precedenti.

 

Nulla è scritto. Le ragazze di Leonardo Barbieri hanno già fatto lo sgambetto una volta a Conegliano: il 17 febbraio, nei quarti di finale di Coppa Italia, al PalaVerde di Treviso si erano prima portate sul 2-0 e poi, grazie ad una superlativa Tomsia in attacco e alla tenuta del muro e della difesa di tutto il gruppo, avevano contenuto il ritorno dello squadrone veneto, fino ad aggiudicarsi il tie-break ai vantaggi. 

 

Anche dare il massimo potrebbe comunque non bastare: per farcela e affrontare gara due (giovedì sera alle 20.30 a Treviso) in vantaggio la Metallghe Sanitars Montichiari deve fare un po’ di più, quel 110% che tanto spesso ha citato anche Barbieri. A Treviso da mesi si vive una vera e propria «pantere mania» con il PalaVerde che macina numeri da primato con spettatori sempre oltre quota 3mila. Arrivarci in vantaggio significherebbe gettare qualcosa più di una solida base per provare a resistere anche nell’eventuale gara-3, che si giocherà sempre a Treviso. 

 

Dopo lo spettacolo delle finali di Champions del week-end appena concluso con l’affermazione di Casalmaggiore sulle stellari formazioni russe e turche, al PalaGeorge si respira già aria di impresa, un clima di serena spensieratezza e di determinata convinzione nei propri mezzi che sembra voler ricordare a tutti che, sotto rete, nessuna impresa è impossibile.