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FeralpiSalò, ecco il docufilm «OttoQuattroVentitrè» sulla storica promozione

Presentato domenica Teatro Alberti di Desenzano, è un lavoro unico nel suo genere: non si hanno notizie di simili produzioni di altri club
La presentazione del docufilm sulla FeralpiSalò - © www.giornaledibrescia.it
La presentazione del docufilm sulla FeralpiSalò - © www.giornaledibrescia.it
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I problemi dell’attuale campionato di serie B non possono né devono far dimenticare quanto accaduto in casa FeralpiSalò otto mesi fa, alla vigilia di Pasqua, al Turina.

Era l’8 aprile e si chiama proprio «OttoQuattroVentitrè - Capolavoro verdeblù, la volata finale» il docufilm sulla promozione in serie B realizzato ed autoprodotto dalla media house del club verdeblù, presentato ieri in anteprima al Teatro Alberti di Desenzano.

È un regalo di Natale per i tifosi e gli sportivi di casa nostra, una produzione che, in due versioni (da 45 ed 80 minuti; a fronte di 3 ore di materiale girato), sarà anche trasmessa da Dazn dal 24 dicembre e che quindi sfrutterà la grande visibilità che viene data alla B nei giorni dedicati al boxing day.

La locandina del docufilm
La locandina del docufilm

«Per il club è stato un lavoro complesso, a tratti intricato, ma entusiasmante. Un continuo slalom tra scaramanzia, scelta dei momenti, richiesta di permessi ed immagini rubate per non urtare la sensibilità di un gruppo che si stava giocando un traguardo immenso - dice Matteo Oxilia, direttore comunicazione della FeralpiSalò -, ma grazie al lavoro e alla dedizione di Federica Cremaschini, Simone Venezia, Riccardo Bortolotti e Fotolive, oltre che dei dirigenti dell’area tecnica, siamo riusciti a confezionare in maniera totalmente autoprodotta un contenuto emozionante e di qualità che ha consacrato la FeralpiSalò come un club moderno che comunica le emozioni del calcio cogliendo il lato spettacolare di questo sport. Ringraziamo il ds Andrea Ferretti per la collaborazione e il presidente Giuseppe Pasini per la fiducia».

Unicum

Un lavoro unico nel suo genere (non si hanno notizie di altri club che si siano cimentati autonomamente in simili produzioni), iniziato dall’area comunicazione quasi un anno fa, dopo il pareggio di Sesto San Giovanni ed il titolo di Campioni d’inverno.

La narrazione è cronologica, ma vive anche paio di flashback che ne aumentano il pathos: l’attesa prima della sfida decisiva con la Triestina e la scintilla scoccata a Palermo, l’anno prima, durante la semifinale play off persa contro i rosanero.

Tanti i protagonisti coinvolti: dal presidente Giuseppe Pasini al capitano Elia Legati, passando dal tecnico Stefano Vecchi e Simone Guerra, fino all’ad Marco Leali e al vice presidente Dino Capitanio. Ma anche alcuni aneddoti raccontati da Federico Carraro («il mister ci chiese di non guardare la partita della Pro Sesto, ma eravamo tutti in camera con i tablet accesi...») o Filippo Pittarello, che rivive il rigore sbagliato a Trento.

Nella serata c’è stato spazio anche per l’associazione Maddalina di San Felice del Benàco, con la quale il club ha realizzato un’iniziativa speciale per il 25 novembre coinvolgendo anche il Como avversario di giornata, o Stefylandia, che si occupa la cui attività è rivolta a favore delle persone con disabilità, vulnerabilità, fragilità, sole e/o anziane. E poi per il libro «Capaci di», primo romanzo firmato FeralpiSalò e realizzato da Alessandro Lucà, che nasce dall’iniziativa in onore dei giudici eroi Falcone e Borsellino per un percorso sulla legalità promosso dal club.

Insomma, una serata di emozioni dalla quale club e squadra cercano la spinta, come dice Ilenia Setola, responsabile del marketing, «per compattare ancora di più e raggiungere quello che sarebbe un altro, grande traguardo come la salvezza».

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