FeralpiSalò, due rebus: direttore sportivo e nuovo allenatore
Una settimana dopo l’eliminazione dalla corsa per la serie B ad opera della Triestina (che ha ieri perso la finale contro il Pisa), da casa-Feralpi ancora nulla trapela per quel che riguarda la prossima stagione, anche se nell’immediato dopogara del Rocco il presidente Giuseppe Pasini aveva detto che ci sarebbero voluti una decina di giorni di riflessioni prima di ripartire. Nodi al pettine. Il primo problema da risolvere in casa verdeblù è quello del direttore sportivo. Gianluca Andrissi ha ancora un anno di contratto con la società gardesana, ma il suo nome è sui taccuini dei presidenti di molti club. Uno di questi era il Padova, che per la ripartenza dopo la retrocessione ha invece scelto SeanSogliano, ma anche il Venezia lo sta monitorando, come sta facendo peraltro anche con Francesco Marroccu, ex salodiano, nell’ultima stagione e mezza al Brescia.
Panchina. Il rebus del ds sarà risolto a breve, poi sarà la volta dell’allenatore. Arriverà prima la chiusura del rapporto con Toscano, da tempo promesso sposo della Reggina, il che consentirà di risparmiare notevolmente sul monte ingaggi, quindi... In questo momento il favorito numero uno per guidare la FeralpiSalò nella prossima stagione è Damiano Zenoni.
È vero che il tecnico bergamasco ha sempre detto che una volta terminata l’avventura nei play off non avrebbe fatto una piega se gli fosse stato chiesto di tornare alla guida della Berretti, ma è altrettanto vero che le tre settimane sulla panchina verdeblù hanno evidenziato le sue capacità che il presidente Pasini non ha mancato di sottolineare. Alternative serie in questo momento non ce ne sono, a meno che il club non decida di puntare su un grande nome, giusto per ribadire le ambizioni di promozione («la serie B? ci riproveremo il prossimo anno», ha detto Pasini dopo il ko di Trieste) che accompagnano il club da un paio di stagioni, magari anche per rispondere al Vicenza che ha ingaggiato Di Carlo. Novità. Negli ultimi giorni si è fatta largo anche la suggestiva ipotesi Gilardino. Il tecnico di Biella ha concluso la stagione guidando il Rezzato e sarebbe, come Zenoni, all’esordio in serie C. Ha cinque anni in meno del tecnico bergamasco, è più giovane di Caracciolo, ha carisma ed ambizione. Ed ha chiuso la carriera nello Spezia insieme a Giani ed al ds Andrissi...
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