FeralpiSalò ritrova la vittoria esterna a Busto Arsizio
Anche cabala e scaramanzia si inchinano alla FeralpiSalò, che nella giornata numero 17 ottiene il risultato utile consecutivo numero 13 (nona vittoria di questa lunga serie) grazie al primo gol stagionale del numero 31, Salines. Il secondo è invece di Balestrero, alla quarta rete nelle ultime tre gare.
La prestazione
Il 2-0 sul campo della Pro Patria è frutto di una gara nella quale la squadra di Vecchi offre il meglio nel primo tempo, mentre nella ripresa prima di chiudere i conti pur essendo sempre attenta in fase difensiva (infatti non rischia quasi nulla) è poco incisiva nelle ripartenze. Ma, come commenta nel dopo gara il tecnico salodiano Vecchi, è questo l’unico aspetto non eccellente all’interno di una gara nella quale Legati e compagni danno spettacolo, pur al cospetto di una Pro Patria che non è allo stesso livello, ma soprattutto in velocità prova ad essere pericolosa e nel corso del match ha tre buone occasioni da rete: due sono diagonali che sibilano molto vicini ai pali della porta di Gelmi, la quarta è un colpo di testa che si infrange sul palo quando il risultato è ancora 0-0.
Tante, è vero, tre palle gol concesse, eppure senza timore di essere smentiti possiamo dire che il risultato finale rispecchia pienamente quanto visto in campo ed anzi la FeralpiSalò, soprattutto quella del primo tempo, avrebbe meritato un vantaggio ben più ampio del risicato 1-0 con il quale va negli spogliatoi a metà gara.
Il protagonista
Inatteso, il match winner è il classe 2000 Emmanuele Salines, titolare sulla destra in sostituzione dell’infortunato Bergonzi. Il giocatore napoletano inizia la gara con il piglio del veterano, si impossessa della fascia e fa subito capire che il ruolo di riserva gli va stretto. Alcune accelerazioni lasciano di stucco gli avversari, la partecipazione alla manovra è precisa. Salines, peraltro, prova anche la battuta a rete.
Sulla prima, al 20’, un tiro dal limite, Caprile vede sbucare la palla da una selva di gambe e si salva di piede con un grande riflesso, ma al 33’ il portiere di casa può soltanto ammirare la grande coordinazione del terzino salodiano, che di destro ed in mezza rovesciata trova il varco giusto per sbloccare la contesa.
La gara
Il vantaggio arriva dopo mezz’ora ricca di emozioni, da ambo le parti, anche se la Feralpi è molto più propositiva e già dopo 30 secondi, con Carraro, manda la palla non lontano dal palo bustocco. Al 3’ Miracoli fallisce una grande occasione quando, lanciato sul filo del fuorigioco da Bacchetti, entra in area da sinistra e prova il diagonale, ma la palla sfiora soltanto il palo. Al 9’ la FeralpiSalò reclama un rigore per un tocco di mani di un difensore, un minuto dopo invece Hergheligiu da destra tocca per Miracoli il cui velo consente all’accorrente Carraro di provare il tiro in corsa, ma la sfera esce. Al 17’ la prima replica della Pro Patria: su angolo da sinistra Molinari salta più alto di tutti, ma la sua deviazione colpisce il palo, poi Corrado libera. Al 20’ la già descritta occasione per Salines con la bella respinta di Caprile, mentre al 28’ in contropiede Castelli in diagonale sfiora il palo.
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Il gol del vantaggio di Salines arriva in seguito ad un angolo nato da un gran tiro di Hergheligiu che Caprile vola a mettere in angolo, mentre dopo il vantaggio Bacchetti di testa e Guerra da fuori sfiorano il gol. In avvio di ripresa si rivede la Pro Patria con un diagonale ravvicinato di Castelli che esce d’un soffio, mentre al 29’ arriva il raddoppio salodiano: cross di Guidetti, Spagnoli prova la rovesciata senza riuscirci, dal limite Balestrero di piatto destro al volo infila Caprile.
La gara finisce qui, anche se all’ultimo minuto Damonte, di testa, sfiora la traversa. Ma va bene così per una FeralpiSalò che è terza in attesa delle gare odierne che vedono il Südtirol capolista in casa con il Fiorenzuola, il Padova a Gorgonzola contro la Giana ed il Renate in casa con la Juve Under23.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia