Europei, Alice D’Amato ed un quarto di nobiltà

«Una bellissima medaglia di legno». Così il direttore tecnico nazionale Enrico Casella ha definito quella che ieri Alice D’Amato si è messa al collo al termine della finale del concorso generale dei campionati europei di ginnastica in svolgimento a Stettino, in Polonia. Quasi podio... La genovese della Brixia ha chiuso l’all around al quarto posto, ai piedi di un podio estremamente competitivo, con il personale di 53.233.

Peccato per la caduta alla trave sulla ruota senza mani e per alcuni salti artistici sporcati sulla pedana centrale che le hanno fatto dire addio a sogni che, in verità, sembrano solo rimandati. Si è invece piazzata sesta Giorgia Villa, attesissima al debutto tra le big dopo aver dominato lo scorso anno tra le Juniores. La campionessa olimpica giovanile di Buenos Aires è caduta alla trave nel salto raccolto avvitato ed ha concluso con un ampio passo sul doppio carpio in uscita. Scarsa anche la prima diagonale al corpo libero sul doppio teso dietro. La promessa della Brixia, reduce da una frattura al dito della mano e da un problema al piede, ancora afflitta anche da un fastidioso stato influenzale, ha tagliato le difficoltà anche in terza diagonale, fermandosi sul sesto gradino assoluto, con 52.999. 

Oggi (diretta RaiSport dalle 14.30 alle 16.30) si ricomincia con le finali di specialità: al volteggio Asia D’Amato, la gemella di Alice, parte dalla quarta posizione.