Esposito: «Germani, qui mi sento a casa e farò vedere chi sono»
Solo nella sala rossa della Pinacoteca Tosio Martinengo, quando gli chiedono di posare sotto i quadri del Romanino, Vincenzo Esposito rimane a bocca aperta senza proferire parola. A dire il vero un po’ di emozione c’è anche durante la presentazione, ma lì il nuovo coach della Germani non si sottrae a quello che la gente si aspetta da lui. Proclami all’insegna della concretezza, programmi «che entreranno nel vivo da lunedì», ma che già si capisce sono ben lucidi nella testa del Diablo.
Arriva in taxi insieme a Bonetti e a Luca Vitali. Coach, perché ha accettato le lusinghe di Brescia?
L'intervista e tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, 1 giugno, scaricabile anche in formato digitale
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