Errori e cali di tensione: Lume ancora ko
In casa della forte Alessandria la squadra di Braghin lotta, ma cade ancora: finisce 3-1
Alessandria-Lumezzane 3-1, la sintesi
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La sconfitta ad Alessandria era da mettere in preventivo. Ciò che stona sono gli errori e i cali di tensione del Lumezzane. Elementi che Braghin deve analizzare e cambiare al più presto, perché il 3-1 incassato dai rossoblù è l’ennesimo ko di un percorso che rischia sempre più di terminare contro il muro dei play out.
Il tecnico dei valgobbini schiera un 4-3-3, il suo modulo favorito, che sul campo ha effetti apprezzabili. In mezzo si lotta e davanti c’è un attaccante, il nuovo arrivato Sarao, che si dimostra subito in grado di fare da buon punto di riferimento. Tutto questo, però, non basta, soprattutto se hai davanti una squadra che lotta per la promozione diretta. Una squadra cui, come se non bastasse, regali due gol.
L’Alessandria passa in vantaggio al 14’ del primo tempo. Sul tiro dalla bandierina di Vitofrancesco Bason blocca la sfera, ma poi la perde. Per Marconi metterla dentro è un gioco da ragazzi.
Nella ripresa subito schermaglie: un tiro di Rantier di poco alto per i padroni di casa e una grande uscita di Nordi sul centravanti del Lume Sarao. Al 10’ Marconi sfiora il raddoppio. Al 14’ Bagnai combina la frittata consentendo a Rantier di infilare Bason quasi dalla linea di fondo. Il Lume crolla mentalmente ed al 20’ Cavalli fa tris concludendo una bella manovra.
Nel finale, al 44’, c’è il gol della bandiera del Lumezzane realizzato da Varas, al primo centro tra i professionisti. Sabato arriva a Lumezzane il Renate. In casa rossoblù c’è un disperato bisogno di tornare a fare punti.
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