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El Kaddouri: strali fra Brescia e il procuratore

Il Brescia ha tutta l'intenzione di querelare Daniel Striani, il procuratore di Omar El Kaddouri.
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Il Brescia, Omar El Kaddouri, il suo agente, il Parma e la Juventus. Il palcoscenico era già abbastanza affollato, ma gli attori dovranno portare pazienza e stringersi un pochino: dovranno far posto anche agli avvocati. Sì, gli avvocati, perché il Brescia ha tutta l'intenzione di querelare Daniel Striani, il procuratore di Omar El Kaddouri. La scena, già abbastanza calda, diventa addirittura hot. E a questo punto non si sa davvero come andrà a finire.

Il Brescia è a dir poco furibondo con l'agente di EK: non sono andate giù le dichiarazioni che l'intermediario ha rilasciato martedì pomeriggio ai microfoni di Sky sport. Striani, a proposito delle difficoltà nel far sì che si concretizzi il passaggio alla Juventus del giocatore, ha parlato a lungo con un passaggio che proprio non è piaciuto a Gino Corioni.

«A undici mesi dalla scadenza naturale del contratto - ha detto il procuratore di El Kaddouri - crediamo sia normale che il Brescia non possa richiedere la luna per il ragazzo. Certe cifre non mi trovano d'accordo. Anche perché il ragazzo - ed è questa la frase che in via Bazoli intendono impugnare - quattro anni fa è arrivato praticamente a parametro zero con un indennizzo Fifa che il Brescia ancora oggi non ha onorato con l'Anderlecht. E stiamo parlando di due lire. Oltre al fatto che il ragazzo guadagna quello che guadagna».
Per il Brescia queste sono inaccettabili illazioni allo stato puro.

Così Gino Corioni: «Volete un commento? Lasciate passare 2 o 3 giorni e lo sentirete il commento del Brescia... ». Una mezza frase dietro la quale si nasconde la decisione di ricorrere a un'azione legale. Anche perché il Brescia prelevò El Kaddouri non propriamente a parametro zero, ma sborsando a suo tempo 300.000 euro. Quanto all'indennizzo per l'Anderlecht, all'appello mancherebbe soltanto una rata di 24.000 euro da pagare: per la quale il Brescia è ancora dentro i tempi fissati da uno scadenziario Fifa. La prova della regolarità del comportamento della società di Corioni, starebbe nel fatto che non ci sono state sanzioni da parte della Fifa.

Più in generale, nessuno comunque è riuscito a comprendere bene il senso e la tempistica dello sfogo di Striani anche perché sebbene senza passi in avanti, con la Juventus - ferma alla primissima offerta - si sta trattando. I colloqui telefonici sono quotidiani. Striani non si è fermato al punto sotto accusa comunque ed ha anche aggiunto: «Vi sembra normale chiedere 3 milioni per un giocatore che ha fatto un grande campionato, ma che era alla sua prima stagione in serie B? Se non ci sarà accordo con la Juventus, tranquilli: il ragazzo resta a Brescia e quando i regolamenti lo permetteranno, vale a dire dall'1 febbraio, la società se la sceglierà lui. E l'ha già scelta».

In questa eventualità, il Brescia sarebbe anche pronto a mettere El Kaddouri fuori rosa. Siamo quindi al braccio di ferro vero. E la Juve può essere a questo punto l'unico giudice arbitro.

Erica Bariselli

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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