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El Kaddouri: Ghirardi chiude le porte del Parma

Il presidente del Parma sul fantasista del Brescia: «Non ha gradito la destinazione, abbiamo puntato su altri».
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«El Kaddouri al Parma? Per me, è un discorso chiuso. Almeno in quei termini».
Affermazione e precisazione di Tommaso Ghirardi, il carpenedolese patròn dei ducali.
Sulla questione di mercato che sta di fatto bloccando le trattative dei dirigenti biancoazzurri, il presidente dei gialloblù è chiaro. Anzi, chiarissimo: «Il discorso è semplice e non presenta alcun lato oscuro: l'accordo con il Brescia c'era, era tutto fatto, ma il giocatore non ha gradito la destinazione ed ha preferito "tirarsela", come si suol dire. Ora è giusto che se ne assuma la responsabilità e che ne paghi le conseguenze. Dal canto nostro, la disponibilità finanziaria che avevamo allora non c'è più, avendo investito parecchio su altri obiettivi. I quali, tra l'altro, hanno chiuso la falla che avevamo proprio in quel ruolo».

Quindi bisogna tracciare una croce sul nome del belga-marocchino? Ghirardi lascia aperto un piccolo spiraglio, ma è uno spiraglio che traccia scenari nuovi: «Non so se da qui al 31 agosto si potrà riaprire il discorso, ma se succederà, sarà ovviamente in altri termini. Perché sicuramente sarà una trattativa ex-novo, da impostare da capo. E, decisamente, su altre condizioni. Ma lungi da me voler speculare sul Brescia: è una società amica che, se posso, aiuto volentieri. Cercare di approfittarmene sarebbe l'ultima cosa che vorrei e che farei».

Insomma, al momento non ci sono appuntamenti all'orizzonte, così come non c'è più quell'interesse che aveva trovato nero su bianco: «Era tutto fatto - chiosa -, ma ora come ora, è un discorso chiuso».
Intanto a Temù il Brescia continua ad allenarsi: domenica alle 17 le rondinelle affronteranno il Tonezza Team, squadra che raggruppa alcuni giocatori dell'Aic disoccupati.

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