Disciplina per disciplina: a che punto è lo sport nella Fase 2
Chi ha ripreso, chi sta per farlo, chi è fermo, chi s’è visto i campionati annullati. Ecco un focus sulle varie discipline sportive ai tempi della Fase 2 dell’emergenza coronavirus, con particolare attenzione alle realtà bresciane.
CALCIO
Dalla serie A alla terza categoria, tutti sono più o meno sulla stessa barca. Il mondo del pallone è in stand-by, in quanto la Federazione non ha ancora deliberato circa la ripresa. Mentre le società dilettantistiche (in D giocano anche le bresciane Calvina, Franciacorta, Breno e Ciliverghe) chiedono a gran voce lo stop al campionato, anche per poter pianificare una ripartenza in sicurezza, la Lega Serie A si è detta disponibile a ricominciare il campionato il 13 giugno, comprimendo il calendario al fine di portare a termine la stagione nel minor tempo possibile. La Lega di B non si è espressa, mentre quella di C ha proposto lo stop, con quattro promozioni (Monza, Vicenza, Reggina e Carpi). Tutti, però, sono in attesa della decisione della Federazione.
In casa Brescia, dopo le visite mediche svolte in vista della ripresa, il presidente Massimo Cellino e l’allenatore Diego Lopez non hanno fissato alcun obbligo per gli allenamenti individuali. Chi vuole può proseguire a svolgerli a casa o nei propri giardini; chi preferisce essere su un campo regolamentare può invece andare a correre e palleggiare a Torbole Casaglia. Si procederà fino a domenica con il volontariato. A dirigere le sedute di lavoro sono il preparatore atletico Francesco Bertini e quello dei portieri Alessandro Vitrani. Lopez deve prima concludere la quarantena domiciliare, essendo tornato solo domenica dall’Uruguay, mentre il suo vice Michele Fini sta studiando come pianificare la possibile ripresa da lunedì, con gli allenamenti di gruppo.
La FeralpiSalò di serie C non ha in programma alcuna ripresa degli allenamenti negli impianti utilizzati abitualmente dalla società. I calciatori proseguono a lavorare singolarmente per mantenere un buono stato di forma.
BASKET
I campionati di A1 e A2 sono finiti, senza che i rispettivi titoli siano stati assegnati. La Germani Basket Brescia Leonessa chiude la stagione al terzo posto e guadagna il diritto a partecipare alla prossima Eurocup.
L’Agribertocchi Orzinuovi, in virtù dello stop alle retrocessioni, resta in A2.
La Germani ragiona sulla ripresa degli allenamenti individuali, puntando a coinvolgere i giocatori a disposizione e i ragazzi del vivaio, sebbene non ci siano obiettivi a breve termine.
Nel mondo Minors i campionati sono finiti, senza promozioni né retrocessioni, dalla C Gold alla Promozione. Ancora oscuri i confini della ripresa.
VOLLEY
Campionati fermi e titoli non assegnati. In campo femminile la Valsabbina resta dunque in A1. In quello maschile, l’Atlantide disputerà la prossima stagione in A2. Le due squadre hanno reputato né utile né sensato progettare una ripresa degli allenamenti in questi mesi. Anche i campionati minori sono stati bloccati: zero titoli, zero promozioni, zero retrocessioni.
GINNASTICA
Le ragazze della Nazionale si stanno allenando al PalAlgeco di via Petrarca, a Brescia. Le ginnaste hanno ripreso lo scorso 11 maggio.
KART
È stato riaperto il South Garda Karting di Lonato. Massimo di piloti in pista in contemporanea per gli allenamenti: 25. Le competizioni sono comunque sospese.
CICLISMO
Una Milano-Sanremo dal clima bollente, l’8 agosto, e un Giro d’Italia autunnale, dal 3 al 25 ottobre. Il calendario 2020 del World Tour ufficializzato dall’Uci ha stravolto il corso delle cose anche nel ciclismo, per salvare il salvabile di una stagione che la pandemia ha dimezzato nei tempi.
E un bel rebus per i corridori e i team, obbligati a scegliere tra tante corse e appuntamenti compressi in soli tre mesi, e con tanti accavallamenti. Sempre Covid-19 permettendo, l’onore dell’apertura spetterà a una gara in Italia, la Strade Bianche, l’1 agosto, e il Lombardia, il 31 ottobre, avrà quello dell’ultima partenza, anche se sarà la Vuelta di Spagna (20 ottobre-8 novembre) a calare effettivamente il sipario su uno spettacolo che avrà come protagonista il Tour de France, dal 29 agosto al 20 settembre.
Quelle della Grande Boucle erano le sole date sicure, insieme a quelle dei Campionati del mondo su strada, ospitati dalla Svizzera, che si chiuderanno con la gara in linea il 27 settembre. Il Giro comincerà la settimana dopo, mentre la Vuelta, ridotta come già si sapeva da 21 a 18 tappe dopo la rinuncia alla partenza in Olanda, inizierà durante l’ultima settimana del Giro d’Italia. La Tirreno-Adriatico (8-14 settembre) si incrocerà invece con il Tour. Ad eccezione della Milano-Sanremo, le grandi classiche di un giorno si terranno dopo il Tour e molte in pieno Giro: la Freccia Vallone il 30 settembre, la Liegi-Bastogne-Liegi il 4 ottobre, l’Amstel Gold Race il 10. La Parigi-Roubaix si correrà il 25 ottobre, durante la Vuelta. In tutto, il calendario propone 25 eventi, che seguono i cinque che si sono disputati prima del lockdown mondiale. Quanto ai campionati nazionali, l’Uci ritiene si possano svolgere dal 20 al 23 agosto, ma se le singole federazioni non potessero organizzarle per allora potranno individuare altre date.
PALLAMANO
Tutti i campionati sono stati bloccati. Annullate le retrocessioni. Sono state promosse le prime di ogni girone. In ambito maschile il Cologne mantiene formalmente la A1, ma per questioni logistiche e di costi ragiona sulla possibilità di auto-retrocedersi in A2. Categoria, quest’ultima, in cui resterà invece il Leno. In ambito femminile, il Leno mantiene la A1. La Leonessa Brescia non sfrutterà la promozione e rimarrà in A2.
PALLANUOTO
Campionato finito, così come l’EuroCup, dato che la Len ha annullato tutte le competizioni internazionali di pallanuoto. L’An Brescia, però, lunedì tornerà in piscina. Il club è pronto a riprendere gli allenamenti.
TENNIS
I circoli sono stati riaperti. Non c’è però la possibilità di giocare doppi. Le competizioni Fit sono sospese. Sospese pure le attività dei maestri. È quindi possibile giocare, ma non prendere una lezione. L'Atp ha prolungato la sospensione dei tonei fino al prossimo 31 luglio.
SCHERMA
Allenamenti in palestra solo per atleti di rilievo internazionale e nazionale. Il bresciano Andrea Cassarà, dopo aver svolto sessioni di lavoro aerobico, è pronto a tornare al lavoro con il proprio allenatore nella palestra di via Villa Glori.
ATLETICA
Gli atleti che si devono preparare in ottica olimpica possono allenarsi dove desiderano. Anche per i bresciani Fofana e Jacobs gli allenamenti sono ripresi. A Brescia, per chi ha i tempi per partecipare agli Assoluti, è stato individuato come luogo adatto alle sessioni d’allenamento il campo sportivo di Rodengo Saiano.
RUGBY
Il movimento della palla ovale è stato il primo a fermarsi. Ancora a fine marzo, la Federazione Italiana Rugby ha dichiarato la sospensione definitiva della stagione 2019-2020. La Fir ha dunque annunciato che per quest’anno non sarà assegnato il titolo di campione d’Italia, per il quale era in lizza il Kawasaki Calvisano. Saltate tutte le promozioni e le retrocessioni. La stagione 2020-2021 inizierà con le stesse composizioni della 2019-2020.
GOLF
I circoli sono aperti ai soci per gli allenamenti. Il ritorno di questo sport ha avuto luogo nel week-end del 9-10 maggio. La chiusura prolungata dei campi e dell’attività in senso lato aveva generato qualche polemica: «Il golf, per natura, prevede il distanziamento - facevano notare i praticanti e i gestori dei circoli -, quindi è la disciplina più sicura di tutte».
NUOTO
In piscina si allenano soltanto gli atleti di interesse nazionale. Ossia i nuotatori che hanno tempi per gli Assoluti italiani (lo stesso vale anche per le giovanili).
BOXE
Il movimento è in attesa di un’indicazione precisa sull'ultilizzo degli sparring-partner. Il resto dell’attività è collegata all’apertura delle palestre.
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